Home Serie A Sorpresa all’Australian Open: Djokovic è fuori

Sorpresa all’Australian Open: Djokovic è fuori

Djokovic

Il sei volte campione del torneo eliminato da Denis Istomin in cinque set.

 

 

È la prima volta negli ultimi vent’anni che il campione uscente dell’Australian Open viene eliminato al secondo turno. Questo rende l’idea dell’impresa compiuta dal numero 117 del mondo, Denis Istomin, che ha battuto niente di meno che Novak Djokovic.
Una sfida incredibile, quella tra Istomin e Djokovic, durata 4 ore e 50 minuti e conclusasi al quinto set con la vittoria dell’uzbeko.

Il primo game, durato ben 16′ già anticipa le proporzioni del match. Il punteggio finale sarà 7-6; 5-7; 2-6; 7-6; 6-4, con due set su cinque decisi al tie break e entrambi a favore di Istomin. Il primo set dura 1h e 25′, con Djokovic che spreca due set point. Anche il secondo set è combattuto ma se lo aggiudica il serbo, che poi vince in scioltezza anche il terzo. La partita sembrava aver preso la direzione del numero due del mondo, ma Djokovic concede all’avversario il servizio e Istomin è bravo a riequilibrare la partita conquistando di nuovo al tie break il quarto set grazie ad un ace.
Al quinto l’uzbeco sembra averne di più, o quantomeno sembra giocare con più scioltezza, cosa che gli permette di tenere il proprio servizio. Sul 2-2 strappa il servizio al serbo e con quel break di vantaggio vince set (6-4) e match.
Un risultato che ha del clamoroso. Istomin è arrivato al torneo grazie alla wild card concessagli per aver vinto gli Asian Pacific Games, Djokovic arrivava da campione uscente, vincitore di 5 degli ultimi 6 Australian Open.
In campo però Istomin è parso in gran forma, ha collezionato 17 aces, servendo la prima con il 69%, totalizzando 63 vincenti, gran corsa sulla linea di fondo. Fattore determinante sicuramente l’aver contenuto gli errori non forzati: 61 quelli dell’uzbeko, 72 quelli di Nole.

L’ex numero uno al mondo non perdeva al secondo turno di uno slam dal Wimbledon 2008 dove aveva perso da Safin. Forse il 2017 non è cominciato diversamente da come si era concluso il 2016, quando aveva perso la vetta del ranking ATP. Il serbo non sembra al top, anche mentalmente da l’idea di essere più vulnerabile che in passato. Per sua stessa ammissione ha mancato di cinismo oggi.

La sua eliminazione apre tante incognite per la finale e sicuramente aumenta le quotazioni per la finale di protagonisti come Rafa Nadal e Milos Raonic.

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