Simone Inzaghi: “Contro il Napoli serve una partita coraggiosa”

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi presenta Lazio-Napoli

“Affrontare il Napoli non è la gara più semplice in questo momento, ma bisogna affrontare tutte le sfide. Domani giocheremo contro una grande squadra e dovremo approcciare nel migliore dei modi; ci serve una partita coraggiosa nella quale dovremo dimostrare spirito di gruppo”, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi presenta così il big match di domani sera all’Olimpico contro gli azzurri di Maurizio Sarri.

“Il Napoli in 16 gare di campionato ha vinto le ultime 14 -sottolinea il tecnico biancoceleste-. I partenopei sono una certezza della nostra Serie A ed sono candidati alla vittoria del titolo. I pezzi forti della rosa sono stati preservati e sono stati bravi a respingere le offerte arrivate: ora il gruppo si conosce da tempo e noi dovremo fare una grandissima partita facendo una gara migliore di quella dello scorso anno. Affrontammo gli uomini di Sarri dopo aver giocato due gare importanti come il derby di ritorno di Coppa Italia ed il Sassuolo. Perdemmo meritatamente. Ci serve una prova di squadra, altrimenti andremo in difficoltà”.

Inzaghi torna poi sulla prova di domenica sera contro il Genoa: “Anche a Genova si è vista una grande Lazio per 60 minuti, una delle migliori da quando la alleno. Un episodio ha determinato il gol del pareggio e, dopo questo, abbiamo abbassato la tensione diventando una squadra normale. Domani non ci possiamo permettere gli stessi cali di tensione”. 

Lazio come il Leicester?

L’allenatore piacentino commenta poi il grande inizio di stagione della sua Lazio: “Stiamo giocando bene, ma quello che mi rende più felice è lo spirito del gruppo: ogni calciatore si sacrifica, chi non gioca è il primo tifoso dei propri compagni in gara e chi subentra dà il massimo. I risultati stanno arrivando e siamo aiutati anche dall’entusiasmo dei nostri tifosi. Daremo tutto per rendere la partita di domani più semplice del previsto”.

Tanti elogi per l’allenatore avversario: “Di Sarri si è parlato tanto: è riuscito a trasmettere un gioco che rende la squadra tra le migliori in Europa. Giocheranno con Callejon, Mertens ed Insigne: rivedremo le loro azioni, hanno una grande organizzazione di gioco. Dovremo esser bravi a limitarli provando, allo stesso tempo, a rendere la vita difficile al Napoli”.

Fondamentale anche l’apporto del pubblico: “L’anno scorso nelle gare contro il Palermo e la Sampdoria i tifosi sono stati fantastici: c’erano 50 mila spettatori. Ci sarà tanta gente anche domani, anche se giovedì tifosi dovranno lavorare. I ragazzi della Curva ci saranno, ma anche negli altri settori la gente biancoceleste ci sarà. I tifosi in questi anni ci hanno sempre sostenuto, anche quando non abbiamo vinto”, conclude Inzaghi

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Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)