Simeone: “Proveremo a dare il massimo. Il ritiro ci ha fatto capire che…”

Simeone presenta in conferenza stampa con Mazzarri la semifinale di Supercoppa contro la Fiorentina

Giovanni Simeone ph: Fornelli/Keypress

In conferenza stampa, insieme al tecnico degli azzurri Mazzarri, è intervenuto anche Giovanni Simeone per presentare il match contro la Fiorentina.

Napoli, le parole di Giovanni Simeone

Non essere considerati favoriti è un motivo di stimolo?

Siamo qui perché siamo i Campioni d’Italia. Sarà una competizione dove vorremo dare il massimo perché è molto importante“.

Tu sei stato l’artefice di quella famosa tripletta che spense i sogni scudetto del Napoli. Oggi puoi aiutare la squadra a coltivare un sogno importante?

Quel momento lì per me è stato importante ma non ha nulla a che vedere con quello che ho fatto col Napoli lo scorso anno. Sarà una partita difficile, sono una grande squadra che gioca bene a calcio e sta bene in classifica. In questo momento c’è bisogno di tanta umiltà e spirito di squadra“.

Usavi il bloc notes per notare i tuoi periodi, questo non sembra il più facile. Cosa senti di poter dare il Napoli ad ora?

Scrivere mi aiuta a migliorare come persona e come calciatore, lo sto continuando a fare. Mi aiuta a trovare la fiducia e mi fa sentire che sono con la squadra. Scrivo tante cose e il mister mi aiuta sempre con i video a cercare di scrivere il meglio possibile ed essere sempre più bravo“.

Cosa significherebbe per te segnare domani e l’idea del mister di far svariare Kvara dietro la punta quanto vi aiuta?

Per un attaccante fare gol in certe partite è molto importante. Per quanto riguarda Kvara, potrebbe essere una possibilità. Io cercherò di adattarmi sempre a quello che chiede il mister“.

Che cosa vi ha lasciato il ritiro? Avete incontrato il presidente?

Il ritiro è una forma di stare insieme e capire che siamo tutti sulle stessa barca, non deve essere visto solo come una cosa brutta. Non abbiamo parlato con il presidente ma lavoriamo tutti i giorni in silenzio e cerchiamo di stare uniti”.