Silvio Berlusconi, da pochi mesi, ha deciso di chiudere con il calcio e di cedere il Milan nelle mani di Yonghong Li. Questa stagione, tra polemiche, errori, dubbi e indiscrezioni su presunti illeciti è stata molto turbolenta. L’ex presidente rossonero, durante un evento a Udine, è tornato a parlare del suo vecchio club e del legame tra il calcio e la politica. Il leader di Forza Italia è stato ai vertici del club per oltre 30 anni: anni in cui la squadra lombarda ha vinto ogni cosa.
MILAN, LE DICHIARAZIONI DI SILVIO BERLUSCONI
Berlusconi, in questo momento storico molto delicato del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni alquanto curiose: “Il motivo per la quale buona parte di elettori non ci ha votato è perché il sottoscritto ha venduto il Milan. In molti mi fermano e mi chiedono perché ho venduto a chissà chi la squadra e mi rimproverano per le condizioni in cui la squadra versa. Vi confesso una cosa, se va avanti così non vi nego che prima o poi il Milan me lo ricompro”. Nonostante queste parole così dirette, al momento questa è un’ipotesi alquanto remota. Il gruppo cinese non intende lasciare il club e inoltre, sullo sfondo, ci sarebbe da considerare la pista Elliot.
