Home Serie A Inter News Si infiamma il mercato nerazzurro, Thohir disegna la nuova Inter

Si infiamma il mercato nerazzurro, Thohir disegna la nuova Inter

Ormai mancano pochi giorni alla chiusura del mercato, Erick Thohir domenica è arrivato a Milano per concludere le trattative e per portare alla corte di Walter Mazzarri nuovi acquisti che possano rinforzare la rosa a disposizione del mister. L’affare più complicato è quello dello scambio tra Guarin e Vucinic, il centrocampista nerazzurro ha chiesto di poter parlare con l’indonesiano. Tutto questo viene confermato dal suo procuratore, ecco le dichiarazioni che ha rilasciato a “calciomercato.com”: “Ho chiesto esplicitamente un incontro con Thohir, è quello che voglio io e che vuole Guarin”. Secondo alcune voci, l’incontro sarebbe già ottenuto dall’entourage del colombiano, ma Ferreyra ribatte: “Non ne so niente, ad ora non si è mosso niente”. Come nulla ancora si è mosso sul fronte cessione: “Contatti con altri club? No, chiediamo solo questo incontro”. L’agente e il giocatore sperano che si riapra la pista con la Juventus.

Se Guarin va via, Hernanes potrebbe arrivare alla corte di Walter Mazzarri. La trattativa includerebbe 10 milioni di euro più Mbaye, ex primavera nerazzurra attualmente in forza al Livorno. A proposito dell’affare ecco le parole del suo procuratore a “ calciomercato.com” : “La Lazio è un grandissimo club, una società importante. Una piazza in cui tutti i calciatori vorrebbero giocare. Ufficialmente devo dire che non ne so niente, siamo molto contenti di come sta andando al Livorno ma la Lazio sarebbe una soluzione gradita”. Mbaye è cresciuto è nelle giovanili dell’Inter, ma questo non rappresenta un ostacolo nella trattativa: “La tristezza nel calcio è una cosa che bisogna lasciare da parte, i sentimenti purtroppo nel calcio fanno parte di un altro mondo. Se l’Inter dovesse darlo via definitivamente, probabilmente è un giocatore che non rientra nei piani futuri dell’allenatore. La Lazio comunque è una società importante, sarebbe una nuova sfida”.

 

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