Tra i dubbi e le incertezze che avevano seguito la conclusione dell’esperienza della bolla di Orlando, la stagione NBA è finalmente, già, pronta a ripartire. Già, perché sono passati solo due mesi e dieci giorni da quel 12 ottobre che aveva visto i Los Angeles Lakers aggiudicarsi uno dei titoli più peculiari della storia.
Alla fine dunque della off-season più breve e condensata della storia recente, che ha visto Draft e free-agency svolgersi a pochi giorni di distanza, eccoci finalmente a poche ore dalla palla a due che decreterà l’avvio della stagione regolare 2020/2021, da 72 gare.
Si parte subito fortissimo, con due degli incontri più attesi e anticipati dell’intera NBA. All’una di notte italiana, infatti, apriranno le danze Golden State Warriors e Brooklyn Nets. Due squadre che l’anno scorso hanno dovuto fare a meno dei rispettivi uomini chiave, e che sono in cerca di rivalsa. Steph Curry e Draymond Green da una parte, Kyrie Irving e il super ex di giornata Kevin Durant dall’altra. Eccolo un ulteriore motivo di interesse: l’esordio di KD con i Nets proprio contro la squadra con la quale ha vinto titolo ed MVP delle Finals nel 2017 e nel 2018.
E se questo non dovesse bastare sarà sufficiente aspettare, per i più temerari, le quattro di mattina italiane per il primo derby di Los Angeles della stagione: è subito Clippers-Lakers. Da molti attesa come finale di Conference ad Orlando, i Clippers hanno poi fallito l’appuntamento, e sono attesi ora da una stagione che dovrà vederli rispondere sul campo alla valanga di critiche. Sarà subito, nuovamente, LeBron James e Anthony Davis contro Kawhi Leonard e Paul George.
Insomma, è davvero tempo di NBA.