Ventisettesimo turno di serie A, avaro di emozioni nonostante i due big match. Pochi gol, molti da protagonisti inattesi, basti pensare a Juve, Milan e Fiorentina che hanno realizzato con difensori. Ora i nostri Top e Flop.
TOP
STEPHAN EL SHAARAWY, si conferma in un momento eccezionale di forma. Realizza un gol straordinario per capacità balistiche, battendo Skorupski con un tiro a giro scaglionato da molto lontano. Nel momento decisivo, ribalta l’azione ed è poi bravo e fortunato a seguire lo svolgimento e insaccare su respinta del portiere. Un giocatore ritrovato per la Roma e nazionale.
LEONARDO BONUCCI, che fosse il leader difensivo si sapeva da tempo. Ma contro l’Inter colleziona una prestazione perfetta. Non lascia mai spazio a chiunque provi a passare dalle sue parti, ci provano Icardi e Palacio ma con scarsi risultati. Con i compagni Barzagli e Chiellini forma una cerniera impenetrabile. Decide poi di sbloccare il match, calciando al volo dopo una sfortunata ribattuta di D’Ambrosio. Il classico “sliding doors” dopo essere stato graziato la scorsa settimana con l’intervento su Destro.
ANTONIO DI NATALE, premiamo finalmente il capitano friulano. Alla prima vittoria nel nuovo stadio non poteva mancare il suo timbro, lui decide di stampare un assist al bacio per Badu. Dalla sua “zolla” converge verso il centro e pesca il compagno solo, che non può far altro che segnare. C’è il zampino anche nel secondo gol di Thereau, è suo infatti il tiro deviato che carambola sui piedi del francese. Il ritmo non è più quello di una volta, ma sprazzi del vero Totò si sono potuti ammirare.
FLOP
MAURICIO, si è sempre parlato di lui come di un buon difensore ma troppo aggressivo. Nel match con il Sassuolo conferma il tutto, magari aggravando ancora di più la sua posizione. Commette un fallo inutile in area di rigore, con Defrel ormai di spalle e impossibilitato a girarsi. Fischio dell’arbitro e rigore per il Sassuolo, che realizza e da quel momento imposta il match in maniera più congeniale alle proprie caratteristiche. I compagni fanno poco per reagire, ma l’ingenuità del portoghese si rivela decisiva.
MURILLO, nella sconfitta di Torino gli errori che fanno più impressioni sono quelli del colombiano. Nei primi minuti regala due palle gol a Mandzukic che per errori suoi o del compagno Dybala non riesce a sfruttare. Non riesce ad adattarsi alla difesa a 3 schierata, restando sempre troppo centrale e spalancando praterie alla corsa di Alex Sandro. Ai fini del match, si rivela decisivo l’infortunio di D’Ambrosio, ma il roccioso colombiano non dà più le garanzie di inizio stagione.