Serie A, i top e flop della giornata

Juan Jesus

Terminata la 21esima giornata, dove il Napoli si conferma prima della classifica. La Juve vince ed esclude la Roma dalla corsa scudetto. Continua il momento no per l’Inter, che impatta contro un buon Carpi. Questi i risultati più significativi della giornata. Ora è il momento dei nostri Top & Flop.

TOP

VID BELEC, prestazione d’autore per il portierone del Carpi. Nel pareggio di Milano contro l’Inter decide di togliere la scena al collega Handanovic. Compie 3 interventi da cineteca, fantastico sulla doppia chance prima di Melo e poi di Palacio. Due parate eccezionali in un momento decisivo del match, i nerazzurri stavano spingendo per cercare di chiudere i conti dopo l’1 a 0 di Palacio. Ma lo sloveno dimostra che in patria di portieri se ne intendono, chiude la porta a tutti. Crea tutti i presupposti per l’impresa che si realizza con il contropiede finalizzato da Lasagna.

ANTONIO CANDREVA, finalmente è tornato il vero giocatore ammirato per anni all’Olimpico. Ci mette un tempo per capire dove si trova, i suoi vanno anche sotto di una rete. Poi all’ingresso del secondo tempo si trasforma, tornano le galoppate palla al piede sulla fascia. Cross pericolosi da ogni parte, costante nel puntare l’uomo. Serve il tiro dal dischetto però per siglare il pareggio. Concretizza anche il filtrante di Anderson, chiudendo di fatto il match con un destro dal limite e ben angolato. Dopo le scarse prestazioni e le voci di mercato che lo volevano lontano dalla Lazio, dimostra di esserci e anche alla grande.

EMANUELE GIACCHERINI, ancora una volta il folletto bolognese toglie le castagne dal fuoco a Donadoni. Si inventa il gol del vantaggio contro il Sassuolo. Resiste a una carica di Peluso, sfugge via alla difesa e conclude con un bellissimo sinistro a giro che non lascia scampo a Consigli. Un gol che taglia le gambe agli avversari che poi soccombono al raddoppio nel finale. Ma la prestazione del “Giak” è da incorniciare, è sempre un pericolo per gli avversari. Salta spesso il suo uomo diretto, compensando la pochezza offensiva della squadra. Di Nazionale si parlava già da tempo, le voci ormai sembrano certezze.

FLOP

EDGAR BARRETO, in completa confusione nei primi 10 minuti del match contro il Napoli. Regala a Higuain un assist al bacio, lanciandolo solo verso la porta. Passano pochi minuti e in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, atterra Albiol. Il paraguaiano guarda solo il pallone, è più reattivo lo spagnolo del Napoli che lo anticipa e si fa buttare giù: rigore netto. Prova a scuotersi la Samp ma i due errori personali rendono difficile il recupero contro la prima della classe. Una domenica da dimenticare in fretta, per Montella, la Samp e Barreto.

BOSTJAN CESAR, pochi minuti e subito gol in trasferta all’Olimpico contro la Lazio. Sembra il preludio a una domenica storica, mai ci fu epilogo più diverso. La rimonta laziale parte dall’espulsione proprio dell’autore del gol.  Lo sloveno rimedia in appena 47 minuti un doppio giallo, parecchio ingenuo il secondo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il momento peggiore, poiché i biancocelesti avevano riordinato le idee negli spogliatoi e i clivensi non possono far altro che subire.

JUAN JESUS, in tanti avranno capito perché si accomodava spesso in panchina. Il brasiliano appare in evidente affanno, è sempre in ritardo nelle chiusure. Si perde Mbakoug che per sua fortuna sbaglia. Il vero errore è sul gol-beffa di Lasagna. Tenta di seguire il taglio dell’attaccante, ma è disarmante la lentezza con la quale lo fa. Forse le chiacchiere di mercato lo distraggono, di sicuro c’è che al momento non è  in grado di giocare.