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Serie A: Top & Flop della 33esima giornata

Dzeko

Archiviata anche la 33esima giornata di serie A, arriva il momento della nostra rubrica Top & Flop.

TOP

ALEJANDRO GOMEZ, ormai una conferma per un calciatore che sta disputando la sua miglior stagione di sempre. Contro la Roma, mette la sua firma su tutti e 3 i gol atalantini. Dopo lo schiaffo iniziale giallorosso, gli orobici reagiscono ed è proprio il piccolo argentino a guidarla. Serve prima un assist da fascia a fascia a D’Alessandro che è bravo a chiudere sul secondo palo. E’ sempre suo il cross da angolo che premia l’inserimento di Borriello che anticipa tutti. E’ straordinario quando si beve Rudiger prima e Manolas poi, trovando sempre Borriello al centro che brucia Zukanovic e insacca il momentaneo vantaggio. Gomez colleziona anche un’altra bellissima giocata saltando ancora Manolas, cercando e trovando sempre Borriello che conclude con il tacco ma stavolta è bravo e fortunato Szczesny. Prestazione da incorniciare.

ALESSANDRO FRARA, la storia più bella della domenica. Da capitano risolve il match più difficile e forse importante per la stagione ciociara. Dopo un’attenta, ordinata e caparbia prestazione da vero capitano, si traveste da bomber. Nel secondo tempo si inserisce alla perfezione in area veronese, lasciato colpevolmente solo, può insaccare facilmente di testa su assist di Paganini. I 3 punti permettono al Frosinone di restare agganciato al Carpi, al momento quartultimo. Grinta e sudore per che 4 anni fa lottava sui campi di Lega Pro con questa stessa maglia.

FRANCESCO TOTTI, risultare decisivo a quasi 40 anni non è da tutti. D’altronde Totti non è mai stato uno dei tanti, lo dimostra ancora una volta in quel di Bergamo. Spalletti si affida a lui per ribaltare la gara, il capitano si piazza dietro Dzeko. Si fa vedere, gestisce ogni pallone e confezione due-tre cross alle spalle dei difensori che nessuno dei suoi compagni sfrutta a dovere. Allora ci pensa da solo, pareggiando con un bel destro secco e teso dopo una serie di rimpalli al limite dell’area. Potrebbe essere il 4 a 3, quando dal nulla inventa un pallone d’oro per Dzeko, che però si lascia rimontare reclamando un rigore inesistente.

FLOP

EDIN DZEKO, se Totti esalta il bosniaco conferma il periodo buio. Stavolta sono 2 i gol sbagliati, uno a porta vuota dopo aver dribblato Sportiello scaraventa altissimo. L’alto quando nel finale Totti inventa, lui sciupa lasciandosi cadere come una foglia. Il solito Dzeko insomma, bravo a dialogare con i compagni, ma se sulla maglia indossi il numero 9 il tuo mestiere è il gol. Bocciato

KOULIBALY – ALBIOL, nella debacle di Milano grandi colpe ricadono sui due centrali. La difesa partenopea subisce due gol molto simili tra loro. Icardi li punisce subito, sfruttando la strampalata applicazione del fuorigioco, ritrovandosi solo davanti a Reina e poter segnare facilmente. La reazione tarda ad arrivare, poche occasioni create. Ed ecco alla fine del primo tempo, lo stesso errore di schieramento. Difesa alta e non in linea, Icardi sfugge di nuovo e serve l’accorrente Brozovic che con il pallonetto batte Reina. Sotto di due reti il Napoli si arrende e non rimonta.

ACHRAF LAZAAR, prestazione imbarazzante del marocchino. Allo Juve stadium crolla tutto il Palermo, il terzino sinistro è senza dubbio il peggiore. Disattento sul gol di Khedira, gli permette di stoppare e tirare senza troppa pressione. Imbambolato sul 2 a 0 di Pogba, che su angolo si piazza sul secondo palo e sovrasta proprio il marocchino. Infine Si fa saltare come un birillo da Cuadrado, che lo umilia e poi con un potente tiro batte Sorrentino. Buone indicazioni quando attacca, ma con un fase difensiva così limitata non può ambire a nessun palcoscenico.

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