La giornata numero 33 di Serie A regala uno sbalzo per certi versi storico nella corsa alla salvezza. Il Carpi, giustiziere ieri di un inguardabile Genoa, sale al quartultimo posto in classifica mettendosi alle spalle il Palermo e restando un punto sopra al Frosinone. Proprio i ciociari segnano la virtuale retrocessione del Verona, fanalino di coda che viene sconfitto in casa nonostante il ritorno da titolare di Luca Toni, ma andiamo con ordine.
FIORENTINA – SASSUOLO
Bella vittoria della Fiorentina, che al Franchi supera il Sassuolo per 3 a 1. Apre le marcature al decimo minuto Gonzalo Rodriguez, il quale non perde occasione per confermarsi uno dei migliori difensori del campionato in fase offensiva. Nel secondo tempo, tra 56’ e 57’, il punteggio cambia due volte con le reti prima di Berardi e poi di Ilicic, mentre il punto esclamativo lo firma Andrea Consigli a sei dalla fine con l’autogol che sigilla il risultato in favore della squadra di Paulo Sousa, sempre quinta a due punti dall’Inter.
VERONA – FROSINONE
Fondamentale impresa del Frosinone a Verona. I ragazzi di Stellone passano in vantaggio al quindicesimo con la rete di Adriano Russo, ma gli scaligeri non ci stanno e riacciuffano gli avversari al 64’ con Matteo Bianchetti. Parziale che sembra scivolare senza variazioni sino a fine gara, ma proprio nei minuti di recupero il gol di Alessandro Frara fa impazzire i ciociari e rinforza le speranze di salvezza degli stessi. Come detto, il quartultimo posto occupato dal Carpi dista solo un punto.
UDINESE – CHIEVO
Match a reti bianche alla Dacia Arena tra Udinese e Chievo. Male in avanti gli ospiti che non approfittano degli otto minuti di superiorità numerica tra l’espulsione di Felipe e quella di Meggiorini. Migliore in campo Gamberini. I bianconeri di De Canio fanno un piccolo passo avanti e si piazzano 4 punti sopra al Carpi.