L’ultima giornata del 2014, prima della sosta natalizia, vede alcune città calcistiche sorridere, altre mangiano un panettone un po’ amaro. Vediamo Milano: all’ombra della madonnina è la giornata dei sorrisi, il Milan esce indenne dall’Olimpico contro la Roma, l’Inter recupera il doppio svantaggio contro la Lazio. I rossoneri seppure senza brillare costringono i giallorossi al pareggio ed a tornare a tre punti dalla Juve, uscire senza sconfitta dal confronto con Totti e compagni è già un grande risultato che fa morale e tiene vive le speranze europee del Diavolo. Con un grande secondo tempo, invece, l’Inter riprende una partita che dopo il primo tempo era già persa. La Lazio ha smesso di giocare e gli uomini di Mancini hanno scacciato i fantasmi della seconda sconfitta interna consecutiva con l’eurogol di Kovacic e la rete di Palacio. Sotto la lanterna c’è un po’ di rammarico: il pareggio interno della Sampdoria contro l’Udinese e la sconfitta del Genoa contro il Torino fermano le ambizioni delle rispettive squadre. Gli uomini di Mihajlovic devono ringraziare ancora Gabbiadini, i grifoni affondano sotto i colpi di Glik. Doriani comunque sempre terzi a 27 punti, appena sotto i grifoni, le due compagini rappresentano comunque le sorprese del campionato.
Passiamo alla capitale: la Roma spreca l’ennesima occasione per rimanere vicinissima alla Juve, reclama per l’episodio del mani di De Jong ma si ha la sensazione che i giallorossi non stiano passando un momento del tutto positivo. La Lazio si mangia le mani, un doppio vantaggio fuori casa andrebbe gestito meglio di come non hanno fatto gli uomini di Pioli. I biancocelesti gettano al vento l’occasione di piazzarsi al terzo posto in solitaria con primo tempo ottimo ma con la ripresa completamente negativa. Insomma, poco cambia nelle zone alte della classifica, il mercato di gennaio potrebbe migliorare qualche squadra lissù per centrare i rispettivi obiettivi.