Serie C: molte le squadre a rischio iscrizione

Sarebbero almeno 9 le formazioni a rischio iscrizione in Serie C

Il 30 giugno è il giorno del dentro o fuori, sarà il termine entro il quale dovranno essere inviate le fidejussioni alla Lega calcio, a garanzia dell’iscrizione nella prossima serie C.

Partiamo dalle sicurezze, il Latina è fallito e quindi non parteciperà al prossimo campionato di Serie C, il club laziale ripartirà dalla Serie D, mentre per altre 8 saranno giorni di passioni, il rischio della non iscrizione è molto alto, vediamo quali sono i club più a rischio.

VICENZA Il club veneto appena retrocesso dalla Serie B è una delle maggior indiziate, l’ex Presidente Pastorelli si è ritirato, la Vi.Fin idem, mentre il nuovo presunto acquirente la Boreas Capital con sede in Lussemburgo si è dileguata. Il pericolo che i debiti siano molto alti è serio, entro il 30 servono circa 3 milioni d ieuro per iscrizione e pagamento stipendi con relativi contributi.

COMO La nuova proprietaria del club lady Essien sembra in difficoltà, ma dal club lariano non traspare niente.

MANTOVA Il Presidente De Sanctis ha più volte rassicurato i tifosi, ma ad oggi c’è il silenzio più totale, anche qui servono i fondi per iscrizione e pagamento stipendi.

MESSINA Nonostante che ad oggi i tifosi abbiano sottoscritto 900 abbonamenti la situazione è drammatica. il Presidente aveva chiesto almeno 4000 tesserati per uscire dalla crisi,ce la faranno?

MACERATESE Problemi nell’assetto societario, situazione problematica

CATANZARO L’arresto del Presidente Giuseppe Cosentino ha complicato la situazione, serve una nuova proprietà o sarà fallimento.

AKRAGAS Crisi nera, i dirigenti Silvio Alessi e Marcello Giavarini, che hanno dichiarato di non essere più nelle condizioni di reggere il peso della serie C.

VITERBESE Anche qui la situazione non appare delle più rosee, il Presidente Camilli ha passato la mano, ma a chi?

MESTRE Il Mestre neopromosso non ha problemi finanziari, bensì di stadio, ad oggi non è stata trovata una sede dove disputare  gli impegni casalinghi, il rischio esclusione è molto alto.