Serie A: Bene Lazio e Inter, deludono Roma e Juve. Flop Milan…

Scudetto
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Se ce l’avessero detto soltanto qualche giorno fa non c’avremmo creduto. La Juve impatta 2-2 a Cesena e la Roma, ancor più incredibilmente, pareggia 0-0 all’Olimpico contro un Parma con più di mezzo piede nella fossa della serie B ma che, nonostante la difficile situazione societaria, ha giocato una partita gagliarda, orgogliosa, ordinata. Nei bianconeri si sottolinea la mancata vittoria dopo che Vidal ha fallito il rigore del match point, sparando a lato il pallone dei tre punti. Il fuoriclasse bianconero non sta attraversando il suo miglior momento, il vantaggio dalla Roma resta a +7.Una Roma in piena crisi, all’Olimpico non vince da più di due mesi, squadra senza idee e sulle gambe e con l’allenatore nell’occhio del ciclone. Garcia dice di non guardare più la classifica dopo aver parlato a lungo di scudetto e sembra aver perso il timone della barca giallorossa: si aspettavano con ansia Gervinho e Doumbia, sono stati tra i peggiori nella gara contro gli emiliani. La Lazio vince ad Udine dopo due ko consecutivi e si rilancia in chiave Europa. Candreva con un cucchiaio dal dischetto regala i tre punti ai biancocelesti che continuano a sbagliare troppo sotto porta. Domenica all’Olimpico arriva il Palermo che attraversa un momento magico, sarà una sfida che promette spettacolo.

L’Inter dopo sette anni torna a vincere a Bergamo, un 4-1 che dà fiducia alla squadra di Mancini. Un super Guarin realizza una doppietta e trascina il Biscione a vincere contro l’Atalanta: i tifosi si aspettano continuità di gioco e risultati. Crisi (rosso)nera per il Milan che pareggia anche la partita interna contro l’Empoli: al gol dell’ultimo arrivato Destro risponde l’eterno Maccarone, regalando un punto d’oro alla squadra di Sarri. Inzaghi chiede pazienza ma San Siro al termine dell’incontro ha nuovamente fischiato la squadra e l’allenatore. Il futuro della panchina milanista è sempre più incerto, così come quello della squadra: serve chiudere in maniera dignitosa questa stagione e lavorare in vista della prossima per ricostruire una rosa competitiva.