Home Serie A Serie B, a Pisa la fine di un sogno…

Serie B, a Pisa la fine di un sogno…

Pisa

Stasera si e’ spenta l’ultima flebile fiammella, il popolo pisano e’ nella disperazione piu’ totale, Britaly non ha accettato di vendere al fondo Equitativa di Dubai, e nonostante l’esortazione di Abodi che avrebbe fatto da garante all’operazione, la famiglia Petroni ha risposto negativamente. Ma andiamo per gradi, il fondo estero aveva presentato la sua offerta con scadenza le 13 di questo pomeriggio, un notaio della citta’ Toscana avrebbe dovuto far firmare Britaly per accettazione, con le condizioni economiche che erano state aumentate come richiesto dall’attuale societa’.

Il tempo passava ma nessuna notizia giungeva, solo dopo le 15 Britaly si faceva viva con una controproposta che prevedeva il pagamento di 1450000 con assegno circolare alla firma, il resto suddiviso in scadenze ma in sostanza voleva il controllo della societa’ fino alla fine di Settembre. Il Sindaco di Pisa Filippeschi interveniva informando Abodi e cercando di mediare tra le parti, la situazione e’ precipitata in serata con il NO secco della famiglia Petroni.
I tifosi si sono ritrovati per protestare civilmente alla Stazione Centrale, hanno bloccato per diverso tempo la circolazione dei treni ma cio’ non e’ servito a niente, si temono a questo punto clamorose iniziative di protesta.

Ormai il tempo e’ scaduto, domani i giocatori a meno di clamorose sorprese chiederanno la rescissione del contratto e la diaspora sara’ completata in massa dilapidando cosi’ in maniera assurda un patrimonio tecnico che era da salvaguardare in tutti i modi, dei giocatori veri uomini che si sono allenati contro tutto e tutti. Gia’ stasera Varela ha ricevuto l’offerta del Perugia, e con molta probabilita’ domani sara’ un novo giocatore del Grifone. Non si capisce a questo punto quali siano le reali intenzioni dell’attuale societa’, probabile che dietro a questo piano machiavelliano ci sia Italpol con in testa Gravina che si era detto interessato alla societa’ pochi giorni addietro. Purtroppo dispiace dirlo ma a Pisa, dopo la fine dell’era Romeo Anconetani, figure losche si sono affacciate sulla cita’ Toscana facendo terra bruciata, ma mai come questa volta si era vissuta una vicenda talmente assurda e complicata che e’ veramente difficile da raccontare, ed i tifosi come sempre ne pagano il dazio. Ahi Pisa vituperio delle genti recitava Dante nell’Inferno canto XXIII, un detto che non e’ stato mai come adesso attuale.

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