L’ex ds della Roma è tornato a parlare della sua esperienza nella Capitale e ha espresso il suo punto di vista su Tiago Pinto
La Roma e Gianluca Petrachi si sono lasciati molto male, le parti al momento stanno seguendo le vie legali con l’ex DS che ha chiesto un risarcimento di €5M per il licenziamento. Sul fatto che l’ha visto protagonista con l’ex presidente James Pallotta si è espresso cosi ai microfoni di SportItalia: “Io sono un po’ deluso del fatto di non avere avuto un contatto diretto con Pallotta e questo non è dipeso solo dalla mia lingua, perché riesco a capire e farmi capire in inglese. Ero subordinato e non avere un contatto diretto è tutto più difficile. Oggi chiamerei il presidente anche a costo di dirgli che ho necessità di parlargli urgentemente, ma ciò che pensavo gliel’ho detto telefonicamente. Il messaggio non cambia. Io poi ho chiarito con Pallotta. Successivamente il presidente ha capito che qualcosa di Petrachi non gliela avevano raccontata giusta. C’è stato uno scambio di messaggi molto cordiale col presidente. Ora vado avanti per la mia strada perché non c’è stata conciliazione e i miei avvocati si faranno valere in aula giudiziaria. Se ci fosse stato ancora Pallotta avremmo avuto modo di confrontarci fisicamente. Il mio messaggio era per dire “Presidente, se lei mi discrimina dal punto di vista mediatico e non mi dà la forza di proteggere la società, mi sta ammazzando, mi deve proteggere”. Questo non è accaduto e potevo fare la fine di altre persone a Roma. Se hai una società alle spalle che ti sostiene puoi andare lontano”
Poi, alla domanda se conosceva il nuovo DS della Roma Tiago Pinto ha risposto cosi: “Domanda di riserva. Il direttore sportivo al Benfica era Rui Costa, io parlavo con lui. Se mi parlate di un direttore sportivo che non ha neanche il tesserino io non posso dire che lo conosco. Sarà anche il più bravo direttore sportivo del mondo ma nel Benfica era Rui Costa ad occuparsi dell’area tecnica. Poi magari la Roma gli farà fare più ruoli, dicono sia un ragazzo polivalente, ma come ds non lo riconosco”