Il Milan vince agevolmente a San Siro per 4 a 1 contro il Verona e scavalca momentaneamente l’Atalanta al sesto posto in classifica. Nell’anticipo pomeridiano del 36° turno di serie A, i rossoneri hanno avuto vita facile e hanno raccolto una vittoria che fa morale in virtù della finale di coppa Italia contro la Juventus.
MILAN-VERONA 4-1: LA PARTITA
I rossoneri passano subito in vantaggio dopo appena dieci minuti: Calhanoglu batte il portiere avversario con un tiro sporco. Al 32° minuto, gli uomini di Gennaro Gattuso trovano anche il raddoppio: Cutrone sfrutta pienamente l’assist di Bonaventura e segna il suo ottavo gol in campionato. I ragazzi di Pecchia non riescono a reagire e rientrano negli spogliatoi con il morale sotto ai tacchi e con la consapevolezza di non poter più evitare la retrocessione. Nella seconda frazione, gioia personale anche per Ignazio Abate: il terzino non segnava dal lontano 2015. I gialloblu hanno una reazione di orgoglio e accorciano le distanze con il gol di Lee Seung-Woo: per il sudcoreano si è trattato del primo gol in campionato. Poco prima del triplice fischio, però, il Milan cala il poker: a firmare il gol del definitivo 4 a 1 è Fabio Borini, con un bel gol al volo. Con questa sconfitta, la formazione di Pecchia lascia ufficialmente la serie A.
MILAN-VERONA 4-1, L’AMAREZZA DI PECCHIA
Al termine della sfida di San Siro, Fabio Pecchia ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Abbiamo subito troppo la qualità di questo Milan. Nella ripresa abbiamo provato a rientrare in partita ma abbiamo subito il gol del 4 a 1. Mi fa piacere per la prima gioia in campionato di Lee: il ragazzo entra sempre con un buon atteggiamento. C’è grande dispiacere per la retrocessione, è stato un anno complicato e impegnativo. Ho sempre creduto nella salvezza ma la gara contro la Spal ha tolto le speranze. Nei momenti clou della stagione abbiamo pagato delle prestazioni sotto tono”
