Ibra: “In molti mi hanno sottovalutato. Ecco quando ho scelto il Milan”

L’attaccante del Milan è stato intervistato ai microfoni di Sport Bladet

Le parole di Zlatan Ibrahimovic sull’infortunio rimediato contro il Napoli: “Non è niente di grave. Solo una o due settimane”. Sul fatto che segna più di Lukaku e Ronaldo a 39 anni ha risposto cosi: “Sento che sono ancora vivo, posso esibirmi e ottenere ciò in cui sono bravo. Poi i risultati parlano da soli, ed è un onore ogni volta che vinci il Pallone d’Oro. Ma senza il duro lavoro non ottieni nulla in cambio. A questa età c’è molta mentalità. Poi ho le mie qualità, il mio talento, ma penso che sia tutto nella mia testa. Se vuoi, puoi”.

Ibrahimovic ha aggiunto: “Penso che molti mi abbiano sottovalutato, in quanto mi vedono come un ego. In ogni caso, all’inizio era così: “Lui è un ego, pensa a se stesso, si sarebbe adattato lì”. Ma queste sono fasi che attraversi, si tratta anche di esperienza. Ricordo di aver detto diversi anni fa che vedo situazioni che accadranno. Quando lo dici, suona strano, ma è così quando suono. Vedo cosa penso che accadrà, cosa voglio che accada, prima che accada. È più visibile ora e lo sto facendo molto di più ora perché devo adattarmi ed essere più intelligente nel mio gioco”.

Sulla decisione di tornare al Milan: “Prima di Natale, il Milan ha perso malamente contro l’Atalanta e così mi hanno chiamato. Quindi c’erano Milan e Bologna. Mi sono detto: ‘Dove posso avere la massima adrenalina?’. Ogni giorno quando ti svegli alle otto hai dolore al corpo, ma devi andare in palestra e fare tutto quello che fai per sentirti in forma. Per affrontarlo ogni giorno devi far pompare l’adrenalina, devi essere motivato. Devi avere obiettivi da raggiungere. E nel mio caso non è un contratto. Allora ho detto a Mino: ‘Chi ha più bisogno di me?’. E lui mi ha semplicemente risposto: ‘Il Milan! Solo tu puoi fare del Milan quello che era il Milan tanti anni fa’”.