Serie A, i Top e Flop della giornata

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domenica 9-11-14 campionato serie a 2014/15 dallo juventus-stadium ...                   juventus-parma   nella foto: mirante prova a parare il tiro di lichtsteiner ma è goal!

Con un giorno di ritardo sul calendario, per colpa del Monday night, ecco i nostri Top&Flop.

TOP

ANTONIO MIRANTE, protagonista nella vittoria in quel di Genova. Autentico salvatore della patria, che permette ai suoi di non andare sotto nel punteggio. Poi nel finale arriva la zampata che annienta il Grifone. Il portierone ex Parma compie dei veri e propri miracoli prima su Pandev e De Maio nel primo tempo. Stoppa anche il tentativo di Burdisso nella ripresa. In questa vittoria il suo contributo è decisivo e merita un posto tra i nostri Top.

MASSIMO MACCARONE, a 36 anni suonati trascina i suoi in un match che poteva complicarsi contro un Carpi ostico. Mette il suo sigillo su tutti e 3 i gol, con una doppietta e un assist. Bravissimo in entrambe le situazioni dove sfrutta alla perfezione l’assist al bacio di Zielinski. Nella seconda realizzazione si fa trovare pronto sull’imbucata di Buchel e con il sinistro batte Belec per la seconda volta personale. Nel mezzo non dimentichiamo il geniale assist per Saponara, dove aggira la difesa avversaria e permette al trequartista di trovarsi solo davanti al portiere.

KALIDOU KOULIBALY, da premiare l’arcigno difensore napoletano. Contro un avversario come Dzeko, riesce ad annullarlo e non farlo mai tirare nell’area vicino alla porta. Anticipa di testa, lotta e difende con tutto lo strapotere fisico. Migliora anche nella fase d’impostazione, lasciando trasparire una leggerezza mentale che non gli si vedeva da tempo. Un’arma importante per la difesa di Sarri, che può dormire sonni tranquilli con un centrale di questo livello.

FLOP

DIEGO PEROTTI, si conferma sul gradino più alto tra i peggiori. Stavolta è una gomitata la sua perla della domenica, ne fa le spese un giocatore del Bologna. Pecca ancora di immaturità, lasciando i suoi in 10 in un match delicatissimo per la classifica. Peccato perché stava giocando bene, nonostante le condizioni fisiche non fossero al 100%. Aveva creato parecchie occasioni per i compagni, e la costante spina nel fianco sull’out sinistro che gli compete. Scatterà ancora una lunga squalifica dalle Lega, e chissà se anche dalla società.

DAVIDE ASTORI, macchia un’ottima prestazione con una follia nel finale. Giostra bene dietro insieme a Gonzalo, riesce a tenere a bada gli attacchi bianconeri. Questo per quasi 85 minuti fino a quando un semplice lancio lungo lo mette in difficoltà. Si fida troppo della sua tecnica e incappa in un brutto rilancio che permette a Dybala di fuggirgli via. Il palermitano segna il gol del 3 a 1 e spegne i sogni di rimonta della viola.

MAURIZIO DOMIZZI, da un uomo della sua esperienza non ci si aspetta errori del genere. Un retropassaggio assurdo verso il proprio portiere, si trasforma in assist per l’avversario. Il rapace Icardi ne approfitta gettandosi sul pallone e battendo Karnezis. Purtroppo costa caro e permette all’Inter di portarsi in vantaggio. Incanalando il match su binari ideali per il team Mancini. Nonostante un lungo periodo di inattività, la sua esperienza doveva necessariamente aiutarlo dove il fisico non arriva più.