Crotone – Inter, parola a Luciano Spalletti

Spalletti
ph: KeyPress

Il tecnico nerazzurro prepara la sfida contro i calabresi

Luciano Spalletti si prepara alla sfida di domani pomeriggio contro il Crotone. Il ct nerazzurro ha parlato in occasione della consueta conferenza stampa. L’obiettivo dell’Inter è quello di proseguire la striscia vincente per tornare ad alti livelli. Il Crotone invece è alla ricerca della prima vittoria stagionale e già lo scorso aprile ha punito i nerazzurri.

Spalletti predica calma e attenzione. “La squadra non dovrà avere un atteggiamento presuntuoso e credersi superiore. Non è la grande serata che diventa grande e basta, dobbiamo giocare 35 partite e sono tutte importanti e vanno giocate nel migliore dei modi per portare a casa il risultato”.

Lo scorso anno i nerazzurri hanno perso molti punti interpretando male le partite contro squadre medio-piccole. Errori, che il nuovo tecnico non vuole ripetere. L’Inter, che finora ha segnato 8 gol e ne ha subito soltanto uno sembra aver acquisito una buona stabilità in difesa. E proprio a proposito del suo reparto difensivo, il tecnico di Certaldo ha dichiarato: “Mi aspettavo un miglioramento perché li vedo lavorare in un certo modo. Abbiamo due titolari fortissimi delle cui potenzialità non ci siamo ancora resi conto appieno”.

Icardi e Perisic tesoretto nerazzurro

Spalletti è fiducioso della sua squadra e ha avuto anche parole importanti per due giocatori. Si tratta di Icardi e Perisic. L’argentino ha già segnato 5 gol, mentre il croato ha partecipato a tutte le azioni che hanno portato alle vittorie nerazzurre di questo inizio campionato. Rappresentano un vero e proprio tesoretto per l’Inter. “Icardi e Perisic sono eccezionali, due calciatori impossibili. I migliori che ci sono nel loro ruolo. Bloccati loro, si bloccherebbe l’Inter? Non la pensiamo così, vedrete che segneranno anche gli altri. Soltanto Icardi e Perisic non ci potranno portare in Champions, è per quei traguardi che dobbiamo lottare”.

L’obiettivo dell’Inter è arrivare in Champions League il prossimo anno. Sul fatto che non giocare le coppe quest’anno potrebbe essere un vantaggio per i nerazzurri, Spalletti ha le idee chiare: “Sappiamo che per arrivare in fondo ci sono ancora 35 partite. Domani dobbiamo vincere, non dobbiamo aspettare o preparare la reazione a quelle che forse perderemo. Se accadrà, se perderemo, sarà un evento eccezionale. Un vantaggio non avere le coppe? Non sempre. Ormai le rose sono fatte di 23 giocatori e in serie A possiamo portarne tanti in panchina. Lasciarne fuori anche uno soltanto, significa ammazzarlo. Io sarei per il tempo effettivo e le 5 sostituzioni a partita. Questo garantirebbe uno spettacolo migliore a chi viene a pagare il biglietto: i giocatori vanno fatti giocare. Con due partite a settimana, chi è restato fuori ha sempre una seconda occasione. Quando invece si gioca una volta, e chi sta fuori sa che si giocherà al 90% la stessa formazione, è difficile dare motivazioni”.