Finito il girone d’andata della Serie A, ed ecco il confronto tra la scorsa classifica, dopo 19 giornate disputate, e quella attuale.
Classifiche a confronto
- Napoli: +11 punti (2021-22: 39 punti/2022-23: 50 punti)
- Udinese: +8 punti (20 punti/28 punti)
- Salernitana: +7 punti (11 punti/18 punti)
- Lazio: +6 punti (31 punti/37 punti)
- Roma: +5 punti (32 punti/37 punti)
- Juventus: +4 punti* (34 punti/38 punti*)
- Spezia: +2 punti (16 punti/18 punti)
- Torino: +1 punto (25 punti/26 punti)
- Empoli: -2 punti (27 punti/25 punti)
- Atalanta: -3 (38 punti/35 punti)
- Milan: -4 punti (42 punti/38 punti)
- Bologna: -4 (27 punti/23 punti)
- Sassuolo: -7 punti (24 punti/17 punti)
- Inter: -9 punti (46 punti/37 punti)
- Fiorentina: -9 (32 punti/23 punti)
- Sampdoria: -11 punti (20 punti/9 punti)
- Verona: -12 punti (24 punti/12 punti)
- Monza: scorsa stagione in Serie B
- Lecce: scorsa stagione in Serie B
- Cremonese: scorsa stagione in Serie B
*senza considerare i -15 punti di penalizzazione della Corte d’Appello della FIGC
Serie A, il punto confrontando la classifica
Partendo dall’estremo più alto della classifica riportata in precedenza troviamo il Napoli. Il lavoro compiuto da Spalletti e dai suoi giocatore è indubbio agli occhi di tutti e a confermarcelo ulteriormente vi è il fatto che i partenopei rispetto alla passato stagione, si trovano a +9 punti. Terminato il girone d’andata della stagione 2021-22 gli azzurri, sempre guidati dal tecnico di Certaldo, si trovavano in 3° posizione, mentre quest’anno guidano il campionato a +12 dalla seconda in classifica. La classifica precedente ci mostra anche l’andamento delle romane dopo le prime 19 giornate di Serie A. Entrambe le squadre capitoline hanno registrato un bilancio positivo rispetto alla scorsa stagione; la Lazio +6 punti mentre la Roma uno in meno rispetto ai biancocelesti. Questo ci testimonia l’ottimo momento della squadra di Sarri, che l’anno scorso era partita a rilento, e comunque i buoni risultati ottenuti dalla rosa di Mourinho, nonostante le tante critiche, dovute a uno stile di calcio non spettacolare mostrato fin qui dai giallorossi. Le due rivali di Milano, Milan e Inter, invece, hanno registrato entrambe, al netto della prima parte di stagione, un andamento negativo rispetto alla stagione passata. Il Milan in questo punto del campionato l’anno scorso si trovava sempre in seconda posizione, ma a 42 punti, 4 in più rispetto a quest’anno; l’Inter, invece, si trova in una situazione ancora più preoccupante. I nerazzurri si trovano in un calo di -9 punti rispetto alla stagione precedente, in cui erano primi in classifica, mentre ora sono al 4° posto a pari merito con la Lazio. All’appello, tra le big, manca ancora la Juventus, la cui situazione è più complessa vista i -15 punti di penalizzazione affidategli dalla Corte d’Appello della FIGC per la situazione legata alle plusvalenze. I bianconeri senza considerare i -15 punti, si troverebbero a +4 punti rispetto alla Serie A scorsa; discorso ben differente se si considerano i punti di penalizzazione, che portano la Vecchia Signora ad avere un “rosso” di -11 punti rispetto all’anno antecedente. Tra le sorprese della classifica qui in alto troviamo sicuramente l’Udinese, attualmente 7° in classifica, che riporta +8 punti in più rispetto all’anno precedente, grazie all’ottimo lavoro svolto da Sottil.