Fantacalcio, 35^ giornata – Siamo giunti a quattro giornate al termine del campionato, le competizioni sono ancora più combattute, dalla vittoria finale alla gloria dell’ultimo posto, passando anche per il podio e le scelte di formazione ora pesano come macigni, dunque calma e sangue freddo fantallenatori.
ROMA-CHIEVO (sabato ore 18): sarà la Roma ad aprire le danze di questo 35° turno, Di Francesco dopo la sconfitta nella semifinale di andata con il Liverpool farà sicuramente un po’ di turnover, si dovrebbero rivedere dal 1’ Jonathan Silva, Pellegrini (da schierare) e Schick, un po’ come a Ferrara, probabile turno di riposo per Dzeko, uno dei due centrali e presumibilmente anche De Rossi. I giallorossi sono costretti a vincere se non vogliono abbandonare il treno Champions League, ma occhio al Chievo, tutt’altro che tranquillo, e mai così in difficoltà nelle ultime stagioni. Maran potrebbe dar fiducia al polacco Stepinski, che, oltre al gol, ha fatto molto bene con l’Inter, vive un grande momento anche Giaccherini, si può schierare anche all’Olimpico.
INTER-JUVENTUS (sabato ore 20.45): un Derby d’Italia che si preannuncia molto rovente a San Siro, l’Inter non può perdere e scenderà in campo già consapevole del risultato della Roma. In casa bianconera non c’è un clima serenissimo, Allegri e i suoi lo sanno e se vogliono mettere le mani sul settimo tricolore consecutivo, devono assolutamente battere i nerazzurri. Impossibile rinunciare a Mauro Icardi, vista anche l’assenza di Chiellini, per di più il bomber argentino quando vede la Juve spesso e volentieri la castiga, anche Perisic sembra in un buon momento e in casa sa esaltarsi, Joao Cancelo può essere una spina nel fianco per la difesa bianconera, mettetelo senza paura. Brozovic invece può regalare il +3 inaspettato. Douglas Costa va messo a prescindere, in porta più Handanovic di Buffon.
CROTONE-SASSUOLO (domenica ore 12.30): “prezzi ridotti per riempire lo Scida”, è questo lo slogan del Crotone sulle ali dell’entusiasmo in seguito al successo in rimonta sull’Udinese. Zenga quindi, dovrebbe confermare l’undici di Udine, unici assenti Budimir e Benali. Dall’altra parte invece Iachini, con un Sassuolo quasi salvo, vorrà cercare di continuare sulla falsa riga della bella vittoria ottenuta contro la Fiorentina, schierando ancora una volta il 3-5-2 con Politano, da mettere assolutamente, e uno tra Babacar e Berardi. Magic moment per Simy, la sicurezza si chiama Mandragora. Due che possono stupire? Martella e Lemos.
ATALANTA-GENOA (domenica ore 15): buone notizie dall’infermeria bergamasca, Gasperini contro il suo Genoa potrà disporre nuovamente di Ilicic, Masiello e Palomino, i quali hanno recuperato dai rispettivi problemi. Il Genoa forte del successo di lunedì che ha praticamente spedito l’Hellas in Serie B, dovrà rinunciare a Izzo, Taarabt, Spolli e Pedro Pereira, ma andrà a Bergamo senza pensieri e con il solito spirito “Ballardiniano”. Ad oggi è difficile sapere se Ilicic sarà titolare, però va messo, poiché con la sua imprevedibilità può risultare sempre decisivo da un momento all’altro, così come il Papu e Cristante. Si può puntare di nuovo su Freuler e sul difensore goleador Masiello, meglio far da parte Lapadula e Bertolacci.
BENEVENTO-UDINESE (domenica ore 15): dopo la serata storica a Milano che paradossalmente però ha condannato in maniera aritmetica i sanniti alla Serie B vista la vittoria del Crotone, il Benevento vuole onorare il campionato e De Zerbi probabilmente confermerà la squadra vista a San Siro, complice anche la squalifica di Diabaté. Ribaltone in casa Udinese, dopo undici sconfitte di fila è stato esonerato Oddo, il suo posto a sorpresa è stato preso da Igor Tudor, esonerato a dicembre dal Galatasaray. L’ex difensore della Juventus nella sua carriera da allenatore ha dimostrato di privilegiare il 3-5-2 e il 4-2-3-1, quattro partite non sono tante per far vedere la sua mano, ma la classifica non rassicura nulla, pertanto i friulani sono obbligati a smuovere la classifica. Djuricic, Lasagna vanno schierati sempre, Fofana può sfornare dal cilindro il gol della domenica.
BOLOGNA-MILAN (domenica ore 15): il Milan deve subito rifarsi dopo l’umiliazione subita sabato scorso contro il Benevento, ma di fronte troverà un Bologna con una classifica tranquilla che cercherà una vittoria contro una big, non ancora arrivata in questo campionato. Donadoni recupera Torosidis e Pulgar, ma probabilmente solo il cileno partirà dal 1’, ancora in dubbio l’ex Destro. Nei rossoneri, al posto dell’infortunato Biglia, dovrebbe esserci Montolivo, mentre Suso e Calhanoglu dovrebbero tornare titolari. Altro ex della partita è Simone Verdi, a cui una chance da titolare va assolutamente data, davanti ai suoi tifosi si può mettere anche Dzemaili, da evitare invece Masina. Potrebbe essere la domenica di Bonaventura.
SAMPDORIA-CAGLIARI (domenica ore 15): è emergenza attaccanti per la Sampdoria in vista del match con i sardi, gli esami strumentali hanno escluso lesioni per Zapata ma potrebbe anche non essere rischiato, in dubbio anche Caprari, il quale sente ancora dolore al bicipite femorale, chi non ci sarà certamente è Ricky Alvarez, che ha riportato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. Nonostante le delusioni delle ultime prestazioni il Cagliari è comunque a +4 dalla zona retrocessione, che però ha un calendario molto arduo da qui alla fine. Nei blucerchiati fiducia a Silvestre e Ferrari in difesa, Praet a centrocampo e Quagliarella in attacco, meglio tener fuori Strinic. Una scommessa nel Cagliari può essere Faragò.
VERONA-SPAL (domenica ore 15): piove sul bagnato in casa Hellas, dopo la sconfitta con il Genoa che ha quasi decretato la retrocessione, si è fermato Romulo, da valutare nelle prossime ore. Anche la Spal però, è alle prese con un po’ di problemi in infermeria, per Antenucci è solo una botta e quindi ci sarà domenica, difficile invece rivedere in campo Meret e Vicari, usciti malconci contro la Roma. I ferraresi si giocano molto al Bentegodi, non abbiate paura a schierarli, soprattutto Lazzari e Antenucci, i quali difficilmente tradiscono. E’ ora che torni al +3 anche Paloschi, per lui questo è un derby essendo stato protagonista nel Chievo.
FIORENTINA-NAPOLI (domenica ore 18): è una sfida che può valere una stagione, i viola devono far risultato se non vogliono perdere le speranze europee, i partenopei travolti dall’entusiasmo post Juventus, devono continuare a vincere se vogliono il tricolore. Pioli è senza Dabo squalificato, ma riavrà Sportiello e Pezzella, a centrocampo è pronto Cristoforo, ma attenzione ad un recupero lampo di Badelj. Sarri invece confermerà i titolarissimi con Mertens che, malgrado l’ultimo mese abbastanza al di sotto dei suoi standard, ad oggi è avanti su Milik. Sempre pollice alto per Veretout e Chiesa, no a Benassi e Milenkovic. In questo momento è complicato sconsigliare qualcuno nelle file azzurre.
TORINO-LAZIO (domenica ore 20.45): la sconfitta contro l’Atalanta ha spento definitivamente i sogni europei per il Toro, discorso completamente diverso per i biancocelesti che sicuri ormai dell’Europa League hanno l’ambizione della Champions. Mazzarri perde per squalifica Ansaldi, ancora in dubbio Iago Falque, ancora fuori Barreca, Lyanco e Obi. La Lazio ritrova Luis Alberto e Murgia, ma dovrà fare a meno di Parolo per una decina di giorni, probabile conferma per Caceres. L’ex Immobile vorrà fare 30 in campionato, Ljajic va messo a tutti i costi, così come Felipe Anderson. Diamo un turno di riposo a Strakosha.