Seria A, Napoli-Udinese 4-2: poker azzurro e campionato riaperto

Lorenzo Insigne

SERIE A, NAPOLI-UDINESE 4-2- Il Napoli, dopo la brutta battuta d’arresto contro il Milan, ospita l’Udinese per continuare a credere nello scudetto. Occasione importante, dal momento che i bianconeri sono reduci da nove sconfitte consecutive. Allo stadio San Paolo, gli azzurri giocano una partita folle ma riescono a vincere e, in virtù del pareggio della Juventus, riapre la lotta scudetto.

SERIE A, NAPOLI-UDINESE 4-2 PRIMO TEMPO

Maurizio Sarri opta per il solito 4-3-3. Cambiano alcuni interpreti: Tonelli sostituisce lo squalificato Koulibaly, a centrocampo Diawara e Zielinski al posto di Jorginho e Allan. In attacco, occasione importante dal primo minuto per Milik. Anche Oddo sceglie di usare un ragionato turnover in vista dello scontro diretto contro il Crotone. In attacco, niente due punte: c’è Jankto a supporto di Perica. Gli azzurri partono meglio ma Hamsik e Insigne sono imprecisi. Con il passare dei minuti, i friulani iniziano a giocare con coraggio e al 41° passano in vantaggio con Jankto (clamorosa dormita della retroguardia partenopea). A pochi attimi dal duplice fischio, Lorenzo Insigne riesce a pareggiare con un grande gol: il nativo di Frattamaggiore supera con un fantastico controllo il suo diretto marcatore e batte Bizzarri con un tiro di piatto.

SERIE A, NAPOLI-UDINESE 4-2: SECONDO TEMPO 

Il Napoli parte alla grande e crea subito grattacapi alla difesa avversaria. Al 55° minuto, però, arriva la doccia gelata: nuova dormita generale della retroguardia di Sarri con Ingelsson che sfrutta un cross di Zampano per riportare in vantaggio i friulani. Nel momento più difficile del campionato azzurro, Albiol riesce ad acciuffare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un portentoso colpo di testa. Al 70° minuto, la squadra di casa trova il vantaggio: splendida azione gestita da Mertens e Callejon. Bizzarri respinge il tiro dello spagnolo su Milik che, da solo contro la porta, non sbaglia. Cinque minuti dopo, il Napoli cala il poker: Tonelli anticipa Danilo con un fantastico colpo di testa da calcio d’angolo. Nel finale, piccolo brivido a causa di una traversa colpita da Perica. Il Napoli, con questa vittoria, sale a quota 81 punti e, in virtù del pareggio della Juventus, riapre il discorso scudetto.