Termina in pari lo scontro scudetto del Maradona tra Napoli e Inter. Vantaggio nerazzurro con la grande punizione di Dimarco. Nella ripresa c’è il pari partenopeo con Billing. Formazione di Inzaghi ancora in testa con un punto di vantaggio su quella di Conte.
Napoli – Inter, capolavoro di Dimarco
Il pallone disegnato da Dimarco, da calcio di punizione da limite d’area, regala il vantaggio all’Inter nella prima frazione di gara. Una fase iniziale di gara scialba e senza occasioni, fino, appunto, al gol del vantaggio meneghino con l’esterno milanese. La reazione partenopea è immediata. Gli azzurri si vedono dalle parti di Martinez con il grande ex della gara: Romelu Lukuku. L’attaccante belga la colpisce al volo, su lancio di Gilmour, trovando l’esterno della rete, prima di provarci nuovamente, a botta sicura su assist di Raspadori, ed essere fermato da Bastoni. Al termine del primo tempo è l’Inter a sfiorare il raddoppio, ancora con Dimarco, sul cui tiro interviene Buongiorno.
Napoli – Inter, monologo azzurro
La ripresa comincia con un monologo della formazione di Conte, chiamata a recuperare lo svantaggio. Al sessantacinquesimo opportunità per McTominay. Lo scozzese arriva per primo su pallone vagante nell’area nerazzurra, prima di calciatore a botta sicura dove c’è la pronta opposizione di Josep Martinez. Il pari arriva all’ottantasettesimo con Philip Billing. Scambio Lobotka-McTominay, che, a sua volta, serve il centrocampista danese, pronto a calciare di sinistro dove il portiere non può arrivare. Nel recupero arriva l’occasione del vantaggio del Napoli. Azione prolungata che finisce nei piedi di Ngonge, che calcia, con deviazione di Acerbi, trovando la risposta di Martinez.