Intervista a Sensi dopo l’1-0 inferto all’Udinese
“Sto recuperando i primi anni di Serie A che mi sono lasciato indietro per qualche sciocchezza mia. Per avere la mentalità che ho adesso, mi sono serviti gli sbagli degli anni passati, non ero il professionista che sono ora. Ho la testa solo sul calcio, cerco di dare il meglio di me in campo”. Dopo l’1-0 all’Udinese che permette all’Inter di balzare al primo posto, Stefano Sensi racconta ai microfoni di Sky Sport la sua metamorfosi fuori dal campo che gli ha permesso di arrivare all’Inter, dove è diventato in poche settimane uno dei leader tecnici della squadra grazie anche ai due gol segnati nelle prime tre partite ufficiali.
“E’ fondamentale avere un mister come Conte, lui è tra i migliori al mondo – aggiunge l’ex Sassuolo -. Se non hai certe qualità, te le porta lui. Il solo fatto di averlo in panchina ti alza l’attenzione e ti dà la tensione giusta che ti serve per dare il massimo. Noi pensiamo a vincere, pensare partita dopo partita, abbiamo il dovere di provarci e sicuramente lo faremo fino in fondo”
ph: Scali/Komunicare