“Sono felicissimo”. Queste le prime parole di Clarence Seedorf da allenatore del Milan, rilasciate ai microfoni di SportMediaset ad Amsterdam, dove l’ex Ajax, Sampdoria, Real Madrid e Inter e Botafogo ha fatto tappa dopo 11 ore di volo dal Brasile. L’arrivo a Milano è previsto poco prima delle 19 e dovrebbe dirigersi immediatamente a San Siro, dove potrebbe incontrare già stasera i suoi nuovi giocatori dopo la gara di Tim Cup contro lo Spezia, che prenderà il via alle 18.
“Sono nato lo stesso giorno di Sacchi? – ha continuato Seedorf nella brevissima intervista – Speriamo porti bene. Sono stanco, parlerò dopo”. Collezionista di Champions League, ha vinto la coppa dalle grandi orecchie con Ajax, Real e Milan, Clarence Seedorf è la medicina che il Milan ha voluto fin da subito per cercare di risollevare le sorti di una stagione complicata, numeri alla mano la peggiore dell’era Berlusconi. Ed è il primo allenatore olandese a sedersi su una panchina italiana. I tifosi, da parte loro, si dividono in due categorie: c’è chi ama incondizionatamente l’ex numero 10 e per questo nutre grande fiducia per la nuova avventura da tecnico, c’è chi invece parla di inesperienza e di una scommessa troppo rischiosa. Ma questa seconda categoria, quella degli scettici, è minoritaria. Già nei prossimi giorni Seedorf farà il punto con Adriano Galliani e dirà la sua in merito al mercato di gennaio, mentre dall’Olanda arrivano notizie su Jaap Stam, che in tanti vorrebbero come suo assistente: “Non abbiamo sentito nessuno dall’Italia – ha detto l’agente dell’ex roccioso difensore centrale -, in ogni caso sarà molto complicato che lasci l’Ajax. Il contratto di Jaap scade solo nel 2016…”. Ma il richiamo del Milan, c’è da scommetterci, sarà difficile da ignorare.