Seedorf ci ripensa: “Balotelli ora è esemplare, fuori e dentro il campo”

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Strani giochi psicologici del calcio: quando tutto va male bisogna trovare ad ogni costo un capro espiatorio, quando le cose iniziano ad andare meglio si fa presto a riempire di lodi anche i ladroni. Ora, indubbiamente Mario Balotelli, di professione attaccante di appena 23 anni, certamente non è un ladrone pallonaro, ma nella sua vita è stato sicuramente più sotto che sopra la panca, per restare in tema di capre. Responsabile numero uno nelle sconfitte così come nelle vittorie. Nel Milan che usciva dalla Champions e che faticava in campionato Super Mario era il bersaglio numero uno della critica e del suo mister Clarence Seedorf. Immaturo, sopravalutato e poco decisivo, per citare alcuni dei commenti di appena un mese fa. Nel Milan, di oggi, che sogna l’Europa, Mario è tornato l’uomo copertina. 3 gol in altrettante partite e via di complimenti. Seedorf, in conferenza, in vista del match col Catania di domani parla così del suo bomber: “Mario sta crescendo molto, sia in privato che sul terreno di gioco. Potrebbe diventare un calciatore esemplare per questa squadra e per il calcio italiano in generale”. Parole importanti per un ragazzo che alla fiducia è stato poco abituato.

Questo intanto il probabile Milan che si vedrà contro i siciliani: Abbiatti, Rami, Mexes, Constant, Bonera, Montolivo, De Jong, Kakà, Taarabt, Poli, Balotelli.