Scommesse siti illegali, scatta l’indagine: indagati 13 giocatori della Serie A

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NICOLO ZANIOLO TORNA IN ITALIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I primi a finire dentro le indagini sono stati Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. Per loro una squalifica, già scontata per calcioscommesse. Oggi sono emersi i nomi di una dozzina di giocatori di Serie A, indagati dalla Procura di Milano la quale ha sequestrato un milione e mezzo di euro e avanzato cinque richieste di arresti domiciliari, per aver scommesso su siti illegali.

Scommesse siti illegali, i nomi

Il Corriere della Sera riporta la notizia scandalo secondo la quale gli episodi riguardano il periodo 2021-2023 e nessuno dei calciatori avrebbe venduto partite, ma avrebbe soprattutto scommesso su altre disciplineDal punto di vista penale le conseguenze sarebbero dunque minime, visto che la contravvenzione potrebbe essere sanata con una oblazione, pagando cioè la metà del massimo dell’ammenda prevista, quindi in questo caso 250 euro.

Ma la contestazione potrebbe essere più dannosa per i giocatori sul piano disciplinare, perché potrebbe attivare la giustizia sportiva attraverso la richiesta di trasmissione degli atti da parte della Procura della Federcalcio. Gli atleti coinvolti nella vicenda sarebbero: il difensore del Milan Alessandro Florenzi, l’allora attaccante della Roma Nicolò Zaniolo (oggi Fiorentina), il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston McKennie, gli ex juventini argentini campioni del mondo Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore della nazionale e dell’Atalanta (all’epoca all’Inter e al Torino) Raoul Bellanova, il centrocampista della nazionale e del Torino (all’epoca all’Empoli) Samuele Ricci, l’attaccante del Padova (all’epoca alla Cremonese) Cristian Buonaiuto, l’attaccante di Lazio e Empoli (oggi al Parma) Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), il tennista Matteo Gigante, e un’altra decina di non sportivi.