Scandalo FIFA, nuova ondata di arresti

Calcio femminile Arabia Saudita

pallone-da-calcio-on-field-stadium-2

Secondo quanto riferisce il New York Times, questa nuova ondata di arresti, si basa su una decina di fermi legati all’inchiesta per corruzione che la giustizia americana prosegue contro l’organizzazione. 

In cima alla lista il presidente paraguaiano della Conmeibol sudamericana, Juan Angel Napout, e quello della confederazione centro-nordamericana (Concacaf), l’honduregno Alfredo Hawit. All’alba le forze dell’ordine elvetiche, nell’ambito dell’inchiesta in corso negli Stati Uniti, hanno fatto irruzione nell’hotel «Baur au Lac» di Zurigo, lo stesso albergo di lusso dovelo scorso maggio furono eseguiti molti dei primi arresti. Uno dei dirigenti della struttura ha chiesto ai clienti che erano nella hall al momento dell’arrivo della polizia di abbandonare l’edificio per «una situazione estrema». 

Le persone arrestate sarebbero accusate tra l’altro di racket, riciclaggio di denaro e frodi, hanno detto le autorità. Secondo fonti vicine all’inchiesta, i nuovi arresti sarebbero legati in particolare al calcio del Sud e Centro America. Funzionari di polizia affermano che tra gli arrestati non risulterebbe il presidente della Fifa, Joseph Blatter.

La Fifa in un comunicato ha spiegato di «essere al corrente delle azioni intraprese oggi dal Dipartimento di Giustizia americano. La Fifa continuerà a fornire piena collaborazione alle indagini in corso negli Stati Uniti, secondo quanto stabilito dalla legge svizzera, così come si metterà a disposizione per l’inchiesta condotta dalla magistratura elvetica. La Fifa – conclude la nota – non farà ulteriori commenti in merito a quanto avvenuto oggi».