L’Atalanta ha compiuto una mossa strategica significativa per assicurarsi un futuro solido. Non si tratta dell’acquisizione di un nuovo giocatore, ma del prolungamento del contratto di Giorgio Scalvini. Il difensore ha firmato un nuovo accordo che lo legherà al club fino al 30 giugno 2028, proiettandosi così a lungo termine, con uno stipendio considerevole.
Il nuovo stipendio concordato è di 1,5 milioni di euro all’anno. Pur essendo una somma significativa, questa rientra comunque nel bilancio, il quale è cresciuto negli ultimi anni, anche grazie all’incremento del tetto salariale da 2 milioni a 3 milioni più bonus, come nel caso di Scamacca.
L’Atalanta fissa il prezzo per Scalvini
Quanto alla possibilità di cedere giocatori durante la prossima estate, l’Atalanta si mostra disponibile, ma stabilisce il prezzo. Se Koopmeiners è valutato tra i 50 e i 60 milioni, Scalvini si avvicina ai 50 milioni. Tuttavia, il destino del mercato dipenderà in gran parte dalle performance durante l’Europeo. Nel corso dell’estate scorsa, una proposta anche dal PSG era giunta per Scalvini nell’ordine dei 30-35 milioni, ma ora l’intenzione è quella di sedersi al tavolo negoziale, anche se la mossa del rinnovo e il conseguente aumento di prezzo, allontana il difensore azzurro da Juventus e Inter, che difficilmente sborseranno la cifra fissata dal club bergamasco.