SALISBURGO-LAZIO, EUROPA LEAGUE- La Lazio perde le semifinali di Europa League. I biancocelesti, dopo la vittoria all’Olimpico per 4 a 2, riescono nell’impresa di perdere per 4 a 1 in terra austriaca.
SALISBURGO-LAZIO 4-1, PRIMO TEMPO
Simone Inzaghi, per affrontare il Salisburgo imbattuto in casa da oltre 501 giorni, decide di affidarsi ai titolarissimi. Nel 3-5-1-1 disegnato dal tecnico, Luis Alberto agisce alle spalle di Ciro Immobile. Solo panchina per Felipe Anderson. Dopo appena sei minuti, la squadra di Marco Rose ha un’occasione per sbloccare il punteggio ma Strakosha respinge abilmente un tiro di Hwag. Gli ospiti si difendono con ordine e provano ad attendere l’avversario. A pochi attimi dal duplice fischio, Immobile sfiora il gol: attento Walke che gli nega la gioia.
SALISBURGO-LAZIO 4-1, SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione, Ciro Immobile sblocca il punteggio con un grande tiro a giro. Da segnalare l’assist spettacolare di Luis Alberto. Il Salisburgo pareggia subito i conti: dopo appena due minuti Dabbur riporta il match in parità. La squadra di casa aumenta l’intensità e al 67° minuto rischia di andare in vantaggio: Schlager colpisce il palo con un tiro dalla distanza. I ragazzi allenati da Rose segnano il gol della speranza al 75°: Haidara segna con un tiro da fuori area che batte un colpevole Strakosha. Due minuti dopo, Hwang approfitta di una clamorosa dormita difensiva e realizza il gol della qualificazione. Dopo altri due minuti, il Salisburgo cala il poker: sugli sviluppi di calcio d’angolo Leiner segna il quarto gol per la sua squadra e fa esplodere la Red Bull Arena. Al triplice fischio, i giocatori del Salisburgo alzano le mani al cielo.
