Intervenuto su “La Gazzetta dello Sport”, Arrigo Sacchi, ex dirigente e allenatore del Milan, è tornato a parlare dei rossoneri.
“Il problema è che la squadra di Pioli non è ancora un collettivo. Essere un collettivo significa avere undici giocatori attivi con e senza palla, significa fare pressing, significa non fare lanci, significa tenere il pallone rasoterra, significa muoversi sempre. Il Milan dev’essere come una fisarmonica, deve sapere aprirsi e chiudere al momento opportuno”. Queste le dichiarazioni del noto ex tecnico.