Oggi in casa Roma è stata la giornata di Walter Sabatini. Ormai le sue conferenze stampa sono diventate un evento, per una o due volte l’anno il direttore sportivo più istrionico della serie A si presta alle domande dei giornalisti e dice la sua verità sul mercato, sul calcio e sugli obiettivi della “sua” Roma. Se la Roma, da quasi tutti, è considerata la regina del mercato, il merito è soprattutto di Walter Sabatini, capace come pochi di valorizzare i giovani che acquista e di scovarne sempre di nuovi. Tra i tanti che sono arrivati e che gli altrettanti che hanno lasciato Trigoria però, Sabatini, ha voluto iniziare con un calciatore che, a suo dire, non si muoverà dalla capitale, e sarà il punto fermo della nuova Roma, Strootman.
“Kevin è il nostro grande acquisto, noi crediamo molto in lui e lui, sente la nostra fiducia. Il mercato su di lui lo fa la stampa, non noi, resterà a Roma, senza alcun dubbio”. Per uno che rimarrà, c’è chi in questi mesi estivi ha catalizzato l’attenzione per poi lasciare Roma, Benatia “Mehdi è un grande professionista, lui voleva rimanere a Roma e in più di un occasione lo ha ribadito, ma a condizioni per noi inaccettabili e non potevamo cedere alle sue richieste. Un altro giocatore è partito, con un forte rammarico, Dodò, io credevo, e credo, molto in questo ragazzo, sono certo che saprà essere protagonista, ma a Roma non c’erano le condizioni adatte per questo e con grande rammarico lo abbiamo lasciato andar via”.
Durante il calcio mercato si è parlato, e tanto anche di Destro, di Ljiac e dell’attacco dei giallorossi, Sabatini scioglie ogni dubbio così: “Abbiamo ricevuto e rifiutato una grande offerta per Destro, ma lo vogliamo qui, stiamo costruendo una grande Roma e vogliamo vincere, per vincere ci vogliono i campioni e Destro, Ljaijc e tutti i nostri ragazzi lo sono”. Sul futuro Sabatini guarda in Francia e il nome è quello che tutti noi già conosciamo Rabiot: “E’ senza dubbio un calciatore di talento, stiamo trattando con il Paris Saint Germain, la strada è ancora lunga”.