Rugby PRO14, Le Zebre blindano la mischia con dodici rinnovi
Rugby Pro14 rinnovi Zebre | In una stagione che, secondo le statistiche di squadra del Guinness PRO14, vede già dopo tredici giornate le Zebre al primo posto nel torneo per quanto riguarda la percentuale di mischie vinte (98 %, con 80 vittorie su 82 ingaggi e 7 calci di punizione a favore) e al secondo posto in termini di rapporto (89 %) tra le rimesse laterali vinte (141) e le touche perse (18), con 6 rubate sin qui, la formazione italiana con sede a Parma guarda al futuro con fiducia e programmazione, consapevole delle sue certezze nelle fasi statiche e decisa a puntare nuovamente sulla solidità del proprio reparto dei primi otto uomini. Lo Zebre Rugby Club ufficializza pertanto il rinnovo di contratto di dodici suoi atleti, tutti impiegati nel reparto degli avanti.
Il dettaglio dei rinnovi
I rinnovi riguardano nel dettaglio i tre terza linea Giovanni Licata, David Sisi e Jimmy Tuivaiti. i due tallonatori Massimo Ceciliani e Marco Manfredi. I due seconda linea Leonard Krumov e Samuele Ortis e i cinque piloni Eduardo Bello, Andrea Lovotti, Danilo Fischetti, Daniele Rimpelli e Giosuè Zilocchi.
Fatta eccezione per Fischetti e Manfredi (i quali hanno rinnovato fino al 30 giugno 2023), e per Bello, Lovotti, Licata, Rimpelli e Zilocchi che hanno firmato fino al 30 giugno 2022, Sisi, Ceciliani, Krumov, Ortis e Tuivati hanno prolungato il loro contratto fino al termine della prossima stagione (30 giugno 2021), quest’ultimi quattro con la possibilità di estenderlo di un ulteriore anno.
La bontà del progetto intrapreso alle Zebre a partire dal 2017/18 -anno di rinnovamento della società e della guida tecnica- è inoltre ben testimoniata dall’avvenuto esordio di ben cinque di questi dodici avanti con la Nazionale maggiore. Mentre il senatore Andrea Lovotti ha potuto consolidare il proprio minutaggio con l’Italia, i vari Danilo Fischetti, Giovanni Licata, David Sisi, Jimmy Tuivaiti e Giosuè Zilocchi hanno infatti guadagnato il loro primo cap con gli Azzurri tra il 2017 e il 2020, sotto la gestione tecnica all’Irlandese Michael Bradley, coadiuvato dai suoi assistenti allenatori Carlo Orlandi e Alessandro Troncon.
Del lotto di dodici atleti, Andrea Lovotti è il giocatore che ha disputato più stagioni a Parma. Entrato in spogliatoio nell’estate del 2014, il n° 1 piacentino è da anni un punto fisso della prima linea dell’Italia e delle Zebre. A dirlo sono le presenze del pilone emiliano: 43 con gli Azzurri, 94 con la franchigia federale.
A differenza del prodotto del “Elephant Rugby” di Gossolengo, gli altri undici atleti si sono uniti alle Zebre in anni più recenti: Bello, Krumov e Sisi a partire dalla stagione 2017/18, Ceciliani, Licata, Ortis, Rimpelli, Tuivaiti e Zilocchi dal 2018/19, mentre Fischetti e Manfredi dal 2019/20. Molti di essi sono approdati in pianta stabile nella rosa delle Zebre dopo aver sfruttato l’opportunità di mettersi in mostra in maglia zebrata in qualità di permit players dei club del massimo campionato italiano.
Fatta eccezione per Bello, Sisi, Manfredi e Tuivaiti, gli altri otto giocatori sono tutti cresciuti nei club dei loro rispettivi territori, mettendosi in mostra fino a guadagnarsi una chiamata nell’Accademia Nazionale “Ivan Frascescato”, per poi esordire nel Top 12 e coronare infine il loro debutto assoluto nel torneo celtico con la franchigia federale. Di pari passo è proseguito anche il loro processo di sviluppo all’interno delle giovanili della Nazionale: dall’U17 alla U20, con Lovotti, Licata, Fischetti e Zilocchi protagonisti anche con la maglia della Nazionale maggiore.
Il percorso dei Piloni
Percorsi diversi hanno invece portato Eduardo Bello, Marco Manfredi, David Sisi e Jimmy Tuivaiti a Parma.
Originario di Cordoba in Argentina, Eduardo Bello è arrivato alle Zebre nel 2017/18 dopo due stagioni con l’Atletico del Rosario condite della vittoria del campionato nazionale di seconda divisione nell’edizione 2016/17. Oltre alla selezione dei Pumitas, il pilone destro ha anche fatto parte dell’Argentina XV -la seconda selezione della Nazionale-, vincendo il Campionato Sudamericano di Rugby nel 2016.
Cresciuto nelle giovanili dello Jesolo Rugby, Marco Manfredi ha debuttato nel massimo campionato italiano nel novembre 2015 col Rugby San Donà. Classe 1997, il tallonatore originario di Friburgo in Germania ha successivamente disputato le stagioni 2016/2017 e 2017/2018 negli “Espoirs”, il campionato francese dedicato agli Under 20, vestendo i colori del club transalpino del Montpellier. Rientrato in Italia, il giovane n° 2 è quindi entrato a far parte del Rugby Calvisano, coronando la sua unica annata in giallonero con la vittoria del Peroni Top12 e del EPCR Continental Shield. Dopo aver svolto tutta la trafila delle giovanili con la nazionale italiana, Manfredi ha infine indossato la maglia degli Azzurrini, partecipando nel 2016 al Sei Nazioni e al mondiale di categoria in scena in Inghilterra.
Nato a Rinteln in Germania, David Sisi ha a lungo militato nella Premiership inglese e in Heineken Cup con i London Irish e col Bath Rugby prima di arrivare alle Zebre nel 2017/18. Già protagonista con la maglia dell’Inghilterra U20 al Sei Nazioni e al Mondiale di categoria nelle edizioni del 2012 e del 2013, il duttile seconda/terza linea ha saputo mettersi in mostra col pack multicolor fino a guadagnarsi la convocazione con la nazionale italiana e alla Rugby World Cup 2019 in virtù delle sue radici italiane (i nonni sono originari di Pistoia).
Origini samoane e neozelandesi appartengono invece Jimmy Tuivaiti, nato ad Auckland il 2 gennaio 1988 e trasferitosi a Calvisano nel 2015. In tre anni di militanza con la società bresciana, il 6 volte Azzurro ha vinto il campionato italiano nel 2016/17 e ha anche esordito nelle coppe europee Challenge Cup e Continental Shield, oltre che in Guinness PRO14 (il 10 febbraio 2018 nella trasferta di Limerick contro il Munster) in qualità di permit player delle Zebre, squadra che abbraccerà a partire dalla stagione 2018/19.