Roma, vittoria scacciacrisi. Garcia è salvo…

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La Roma chiude il 2015 ospitando un Genoa in crisi tanto quanto i giallorossi. Capitolini che giocano in un Olimpico praticamente deserto e con l’incognita di quale condottiero ritroveranno al termine delle vacanze natalizie. Nonostante le parole di rito, infatti, Rudi Garcia è sulla graticola e forse neanche una vittoria lo porterebbe a salvare la panchina romanista. Intanto oggi, dopo l’incredibile eliminazione contro lo Spezia in Coppa Italia, il tecnico francese ritrova i fidati Gervinho e Nainggolan.

Non è certo migliore la situazione di Gasperini: il suo grifone è scivolato fino ai limiti della zona retrocessione e un altro passo falso potrebbe aprire scenari inimmaginabili in casa rossoblù. I liguri si presentano a Roma senza i due pezzi da novanta dell’attacco, Pavoletti e Perotti, e con una formazione molto accorta.

La gara non inizia nel migliore dei modi poiché all’annuncio delle formazioni i padroni di casa vengono fischiati sonoramente dagli spettatori presenti. Primi quindici minuti senza emozioni con la Roma che gioca impaurita e timorosa in ogni azione. Il Genosa, dal canto suo, si appresta a giocare di rimessa affidandosi soprattutto a Laxalt. Prima emozione al 19’ quando un cross dalla destra di Florenzi viene incornato da De Rossi che manda il pallone poco alto sulla traversa. Al minuto 35 di una partita surreale, non c’è stata di fatto nessuna emozione e l’unico sussulto è dato dallo spicchio di Curva Sud che intona cori dopo molte settimane di silenzio.

La gara si sblocca incredibilmente al 42esimo: su un cross di Digne sporcato dalla difesa genoana, il pallone si impenna e Florenzi al volo trafigge Perin. Il numero 24 giallorosso corre poi ad abbracciare Rudi Garcia seguito da tutti i compagni. La prima frazione di gioco si conclude con la Roma in vantaggio per uno a zero in virtù del gol di Florenzi in chiusura di primo tempo.

Dopo un minuto della ripresa la Roma va vicino al raddoppio: spunto di Salah sulla destra ma il diagonale dell’egiziano finisce di poco a lato. Al 48’ però il Genoa risponde: tiro da fuori di Rincon e Szczesny devia in angolo. La gara sembra accendersi: calcio d’angolo dalla destra, cross di Florenzi e Gervinho, da solo, liscia incredibilmente l’impatto con la palla.
Al 70’ la Roma va vicina al raddoppio: Dzeko lancia Nainggolan sulla destra e poi vola in area a riprendere il cross del ninja ma il pallone viene respinto dalla difesa genoana.
Al 75’ contrasto tra Munoz e Dzeko in area: il difensore genoano va a muso duro contro l’attaccante bosniaco che protesta troppo vigorosamente con Gervasoni il quale estrae il cartellino rosso. Il bilancio disciplinare della Roma inizia a farsi pesante soprattutto in vista della gara con il Chievo: mancheranno per squalifica Nainggolan, Pjanic e Dzeko. All’89’ c’è la bella favola di Sadiq: il giovane attaccante della Primavera giallorossa incorna alla perfezione un cross di Vainquer e sigla il raddoppio giallorosso. Primo gol per lui in serie A. La Roma vince dopo oltre un mese e mezzo ma il destino di Garcia si saprà solo nelle prossime ore.

ROMA (4-3-3) All. Garcia 6
Szczesny 6; Florenzi 6, Manolas 6, Rudiger 6, Digne 6; Pjanic 5 (dal 64’ Iago Falque 5.5), De Rossi 6, Nainggolan 6 (dall’88’ Vainquer sv); Salah 6 (dall’81’ Sadiq 6), Dzeko 5, Gervinho 5.5
Genoa (4-5-1) All. Gasperini 5.5
Perin 5.5; Izzo 5.5, Munoz 6, De Maio 6, Ansaldi 5.5 (dal 56’ Pandev 5); Capel 5 (dal 46’ Lazovic 5.5), Rincon 6, Tachtsidis 5.5 (dal 63’ Cissokho 5), Ntcham 5.5, Laxalt 5.5; Gakpé 5.
Arbitro: Gervasoni 5
Ammoniti: Laxalt (G), Nainggolan (R), Florenzi (R), Pjanic (R),
Espulsi: Dzeko (R)