Roma, vittoria per cuori forti contro il Bayer (3-2)

Dzeko

La Roma non può sbagliare se vuole continuare il suo viaggio in Europa. I capitolini puntano ad imitare la Primavera che nel pomeriggio ha travolto i pari età del Bayer Leverkusen per 5 a 1 rimettendosi prepotentemente in corsa per la qualificazione.

Roma con lo schieramento annunciato mentre cambia non poco l’atteggiamento dei tedeschi che scendono all’Olimpico con l’intenzione di giocarsela per provare a chiudere il discorso qualificazione: il tecnico Schmidt infatti schiera Kiessling dal primo minuto al fianco del Chicharito Hernandez. Quello teutonico è un 4-4-2 molto offensivo.

Ci mette meno di due minuti la formazione di casa a mettere le cose in chiaro: Nainggolan ruba palla a centrocampo serve Dzeko che lancia Salah in campo aperto: il numero 11 giallorosso si invola e fredda Leno.

Roma subito aggressiva e Bayer che, inevitabilmente, dovrà scoprirsi in cerca del pareggio ma che sembra aver accusato il colpo a freddo.

I tedeschi provano ad imbastire una reazione ma i giallorossi son disposti in maniera ottimale e non lasciano il minimo spazio agli uomini di Schmidt. Gervinho prova a sfruttare gli spazi ma cade spesso nella trappola del fuorigioco.

Quando la partita sembra attraversare una fase di stanca, al 28’ si sblocca l’uomo più atteso: Nainggolan lancia nello spazio Dzeko che brucia Leno per il 2 a 0. Un minuto dopo il numero 9 giallorosso si divora il gol del ko dopo essere stato imbeccato da Salah. Roma padrona assoluta del campo.

Il Bayer si fa vedere per la prima volta al 39’: sul cross di Donati, Hernandez anticipa i difensori ma Szczesny blocca a terra.

Al 43’ Salah si lancia in contropiede ma, tre contro due, fallisce l’ultimo passaggio.

Finisce il primo tempo sul risultato di 2 a 0: la Roma, finora, ha giocato una partita tatticamente perfetta con l’unica pecca di non aver chiuso la partita.

All’inizio del secondo tempo Schmidt sostituisce un evanescente Kiessling con Bellarabi. Passa un minuto e il Bayer accorcia le distanze: su un’incursione dalla destra di Kampl, con il pallone che è uscito dalla linea laterale ma non segnalato, il pallone giunge a Bellarabi che lasciato colpevolmente libero fredda Szczesny.

In cinque minuti la Roma sciupa tutto ciò che di buono aveva fatto nei primi 45 minuti di gioco: Florenzi sbaglia il fuorigioco e il Chicharito Hernandez batte Szczesny per il pareggio tedesco.

Al 55’ Florenzi non ce la fa e viene sostituito da Maicon.

Passano due minuti e su un rimpallo favorevole Hernandez si invola da solo verso Szczesny ma un prodigioso recupero di Manolas evita il terzo gol del Bayer. Roma che praticamente non è entrata in campo nella ripresa con la squadra di Schmidt padrona del gioco.

Al minuto 62 contatto sospetto in area con Dzeko atterrato in area: secondo Kasaev è tutto regolare ma i dubbi restano. Roma che sembra essersi risvegliati. Al 64’ Salah di destro, dal limite dell’area, tira fuori.

Al 66’ entra Iturbe per Gervinho e due minuti dopo Nainggolan calcia alto dopo una serie di rimpalli in area.

Minuto 74: Nainggolan calcia debolmente fuori. Altro problema per la Roma un minuto dopo: Maicon non ce la fa e lascia il posto a Torosidis.

Al minuto 80 arriva la svolta: Toprak spinge Salah che stava calciando a rete e viene espulso. Dal dischetto Pjanic non lascia scampo a Leno. Roma di nuovo in vantaggio.

Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: prima vittoria della Roma in Champions in questa stagione.

Una vittoria da Dottor Jeckyll e Mister Hyde per i giallorossi di Garcia che ora, grazie alla contemporanea vittoria del Barcellona contro il Bate, salgono in seconda posizione con 5 punti, uno in più del Bayer Leverkusen.

ROMA (4-3-3) All. Garcia 6.5

Szczesny6; Florenzi 5.5 (dal 55’ Maicon sv; dal 75’ Torosidis 6), Manolas7, Rudiger6, Digne6; Pjanic 6.5, De Rossi 6, Nainggolan 7; Gervinho 5 (dal 66’ Iturbe 6), Dzeko 6.5, Salah6.5

BAYER LEVERKUSEN (4-4-2) All. Schmidt5

Leno 5.5; Donati5.5, Tah5, Papadopoulos5, Wendell 5; Mehemedi 6 (dall’87’ Brandt sv), Toprak 5, Kampl6, Çalhanoğlu 5.5; Kiessling 5 (dal 46’ Bellarabi sv; dal 72’ Kramer sv),Hernandez 6

Arbitro: Karasev 5.5

Ammoniti: Papadopulos (B), Torosidis (R)

Espulsi: Toprak (B)

ph: Rea/Komunicare