Roma e un sogno chiamato terzo posto

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Allison Roma

Roma

Ci ha messo un paio di partite a capire, Luciano Spalletti. Poi, l’uomo di Certaldo non si è più fermato né sembra abbia intenzione di farlo. La sua Roma ora è lì, a soli due punti dal terzo posto, e rispetto alle dirette concorrenti, sembra aver un altro passo, una nuova consapevolezza.

Non sono pochi quelli secondo cui il cambio di allenatore, da Garcia a Spalletti, si sarebbe dovuto effettuare durante la pausa natalizia. Cambio che avrebbe potuto portare sei punti in più, quelli persi nei pareggi con Chievo, Milan e Verona, e che avrebbero potuto modificare radicalmente le prospettive giallorosse. Queste però sono solo teorie ed è inutile piangere sul latte versato e ciò che conta è guardare al futuro. La rivoluzione spallettiana non ha risparmiato nulla e nessuno e, come appare chiaro da queste prime settimane del nuovo corso, tutti dovranno sudarsi la maglia e meritare un posto da titolare. Un esempio? Lucas Digne. Se prima il francese era l’uomo indiscusso della fascia sinistra, ora con il cambio di modulo e con l’arrivo di Zukanovic, la sua posizione non è più così solida. Ovviamente non ci sono né bocciature né altro ma solo la consapevolezza che bisognerà lavorare duramente per conquistarsi un posto nella Roma del presente e del futuro. Un discorso, questo, che vale per tutta la rosa a disposizione del tecnico toscano.

ROMA E IL SOGNO TERZO POSTO

Le chance di agganciare il treno Champions sono notevolmente salite e potrebbero crescere ulteriormente visto che il calendario, in attesa degli scontri diretti, sembrerebbe arridere a Perotti e compagni. I capitolini, infatti, ora dovranno affrontare Carpi ed Empoli fuori casa e Palermo tra le mura amiche, prima di fronteggiare i viola di Paulo Sousa venerdì 4 marzo. Fiorentina che, in attesa di scendere all’Olimpico, avrà lo scontro diretto con l’Inter andrà a Bergamo e poi riceverà il Napoli: non proprio un calendario agevole. Ed i nerazzurri apparsi in grande difficoltà nelle ultime settimane? Detto dello scontro con Bernardeschi e soci, poi riceveranno la Sampdoria prima di fronteggiare la Juventus. Anche per il Mancio un trittico niente male.

I venti, che fino a qualche settimana fa sembravano contrari ai giallorossi, ora sembrano aver cambiato completamente rotta. Merito del nuovo corso, di una nuova consapevolezza dei propri mezzi e dei nuovi arrivi che hanno portato vitalità ed un pizzico di incoscienza, un mix che ha risvegliato anche la vecchia guardia. In attesa della ciliegina sulla torta che ha i piedi ed il fisico olandese: Kevin Strootman ha svolto ieri il primo allenamento con i compagni. Basta il nome per comprendere ciò che accadrà quando tornerà a calcare i campi di gioco della Serie A.