Roma, un addio meglio di due…

Il detto “un papa se ne fa un altro” è difficile da affermare, soprattutto in casa Roma, è difficile digerire la partenza di un pupillo, pensate che tragedia se ci fossero due addii.
Amore finito? O amore latente? Sicuramente quello di Pjanic è un desiderio che si è realizzato approdando alla Juventus, l’amore però è un altra cosa, l’amore crea la magia, la magia delle 7 punizioni messe a segno nelle prime giornate di campionato, frutto del talento si, ma è il lavoro di fiducia e tranquillità che un gruppo unito trasmette; l’amore è una cosa che con il tempo prende forma, quando anche finisce rimane un qualcosa, nel caso di Miralem calza il detto ” il lupo perde il pelo ma non il vizio”, vizio, anzi virtù, di esser cresciuto e di aver raggiunto il suo sogno, approdando a Torino, alla corte della Vecchia Signora.

Prima osannato, poi odiato: ormai è ridondante l’aggettivo “Altalentante” con il quale i tifosi giallorossi classificano il bosniaco, ma si va anche oltre il semplice altalenante; frutto ovviamente di un sentimento di repulsione dovuto ad una sorta di “tradimento” ricevuto. L’opinione giallorossa in effetti dondola come un pendolo tra “era discontinuo” appunto, e “traditore”, riferito all’ex Lione. Il forte clima di sconforto che avvolge “l’Imperiale” città non sembra placarsi: tra le schiere di Luciano Spalletti ecco che Radja Nainggolan, nonostante la sua parola di voler restare a Roma, la sua ultima intervista, dopo la partita contro la Svezia, ha creato forti dubbi sul suo futuro. L’addio sembra lontano, ma le grandi d’Europa, soprattutto in Premier League, sanno come convincere. Soprattutto con la situazione del calcio italiano, legato oramai alla logica dei prestiti e poco al comprare definitivamente un giocatore, è logico che le offerte di un “posto sicuro”, ovvero l’acquisto definitivo che offre il calcio inglese, è di certo un’occasione da cogliere al volo. Dopotutto l’esperienza insegna in casa Roma, con la situazione di Lucas Digne, arrivato in prestito ed ora si farebbero carte false per averlo. Situazione sconfortante, soprattutto quando di fronte a te hai un califfo, che non si fa problemi ad alzare il prezzo del cartellino.