Roma, testa al mercato e alla Juventus

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Perotti

Roma attiva sul mercato anche nei giorni che portano alla sentitissima sfida contro la Juventus, già un banco di prova decisamente impegnativo che sarà termometro dell’impatto di Spalletti dopo un esordio piuttosto grigio: per Perotti dal Genoa è fatta e non è una novità, l’argentino punta ad essere disponibile per il tecnico di Certaldo già in vista del big match.

Altre operazioni vedono Castan, che evidentemente non ha giustificato la fiducia totale della società sul suo recupero, verso il prestito al Fluminense (con Gerson, pronto a sbarcare a Trigoria a giugno) e Gervinho lusingato dai milioni cinesi e pronto a sposare la causa (e gli yuan) dello scatenato Jiangsu dell’ex Foggia e Genoa Petrescu. Dovesse partire l’ivoriano (si tratta sui 12 milioni), affondo su El Shaarawy; congelata la cessione di Doumbia, l’altro ivoriano è seguito da diversi club di Premier League ma nulla di concreto al momento. In difesa il rinforzo potrebbe essere il madridista Nacho, impiegabile anche sugli esterni di difesa, che potrebbe liberarsi per 8 milioni; richieste meno esose quelle della Juventus per Martin Caceres, anche perché l’uruguagio si svincola a fine stagione.

Il profilo è insomma quello di un difensore duttile capace di giocare al centro come in fascia, proprio perché gli obiettivi per le fasce (Adriano su tutti) al momento sembrano più complicati. Sullo sfondo per la difesa il nome di Umtiti. Partente Ashley Cole (rescissione consensuale con destinazione MLS), procede bene la trattativa per l’acquisto del portiere brasiliano Alisson da perfezionare a fine stagione.

Intanto procede la preparazione alla sfida esterna contro la Juventus, decisa a vendicare la sconfitta dell’andata a condizioni di forma praticamente inverse: Spalletti potrebbe decidere di schierarsi praticamente a specchio e inaugurare la difesa a tre con De Rossi centrale in impostazione. Il lavoro settimanale continua a svolgersi nella ricerca di nuovi assetti tattici ed equilibri che vedrebbero Pjanic in cabina di regia (alla Pizarro, per fare un’analogia con la prima Roma di Spalletti) dove ha comunque bisogno di adattarsi e Nainggolan incursore dietro la punta, ruolo in cui ha segnato il suo primo gol stagionale e in cui può fare benissimo per capacità di inserimento ed esuberanza atletica e fisica.