La Roma supera il Milan 2 a 0. Il sogno scudetto continua…

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La Roma si aggiudica il primo anticipo della 35° giornata superando il Milan 2-0. Rudi Garcia non abbandona la folle idea scudetto e crede nell’impresa impossibile e conferma in blocco la squadra vincente di Firenze con la difesa tutta brasiliana: Maicon, Toloi, Castan e Dodò. A centrocampo Nainggolan, De Rossi e Pjanic e in attacco il tridente composto da Gervinho, Totti e Liajic, alla terza gara consecutiva da titolare. Seedorf si affida a Bonera in difesa. A centrocampo la coppia Montolivo – Muntari e davanti, a supporto di Balotelli, giocano Taarabt, Kakà e Honda. Il primo tempo è caratterizzato dalla maggior spinta dei padroni di casa, con i rossoneri che a lungo stazionano dietro la linea della palla, difendendosi disciplinatamente. La prima vera occasione capita sul piede, sbagliato, di Dodò, che di destro manda la palla di poco sopra la traversa. Ci riprovano i padroni di casa con la combinazione Pjanic – Liajic che va alla conclusione, sulla quale Rami si oppone efficacemente. Al 43’ la Roma trova il vantaggio con un piatto destro del bosniaco che solo davanti ad Abbiati riesce a superarlo.

Nella ripresa gli ospiti alzano il baricentro e vanno vicino al pareggio con Montolivo, che su suggerimento di Kakà, spedisce di poco a lato. I padroni di casa rispondono con un’azione nata da Totti e conclusa da Pjanic, con Abbiati che compie un miracolo deviando in corner. Mister Seedorf sostituisce Muntari con Essien ma i rossoneri concedono sempre qualcosa di troppo alla Roma e al 65’ Gervinho raddoppia sulla respinta del portiere rossonero che non trattiene una conclusione di Totti. Proteste dei rossoneri per la dubbia posizione del marcatore. Pazzini subentra ad un impalpabile Balotelli e Garcia risponde con Florenzi per Totti. I giallorossi continuano a dominare la gara, per il Milan solo una conclusone di Montolivo dalla distanza. I giallorossi riescono a centrare la nona vittoria consecutiva e a rinviare – almeno per questo turno – la festa scudetto della Juventus. Dopo cinque vittorie consecutive, brusco stop alla rincorsa della zona Europa League per la squadra di Seedorf.