Pura formalità la sfida tra Genoa e Roma, per entrambe le squadre il campo ha poco da dare oltre i risultati già ottenuti in stagione. Per la Roma è stata l’annata della rinascita conclusasi con il ritorno in Champions. La squadra di Garcia può comunque puntare ad aumentare il record di punti stagionali. Per il Genoa campionato dalle poche emozioni, non si è rischiata la B al contrario delle passate stagioni. Magra consolazione. Garcia concede la passerella ai giovani Ricci e Jedvaj. In porta confermato il promettente Skorupski. Il Genoa con Calaiò di punta a sostituire lo squalificato Gilardino. Partita contratta tra due squadre che non rischiano e creano anche poco. Ljajic ci prova con alcune soluzioni dalla distanza, ma non è mai veramente pericoloso. L’ex Fiorentina deve farsi perdonare una seconda parte di campionato giocata molto sottotono, il suo futuro, in parte, passa anche da questo match. I tiri nello specchio (5) riassumono perfettamente lo spettacolo del primo tempo a Marassi.
Il secondo tempo segue la falsa riga del primo. Poche emozioni, nessun goal. Garcia prova a movimentare la partita con la voglia di emergere di Mazzitelli che sostituisce Ricci. Buona comunque la prova del ragazzo giallorosso. Dopo 73’ minuti di nulla o quasi la Roma decide di fare sul serio e sul terreno di gioco entra capitan Totti per Ljajic. Al 81’ invece la sfida l’accende Fetfatzidis. Il giocatore genoano servito in profondità da Konatè, salta la retroguardia romanista e mette a segno l’1-0. Il risultato non cambia sino al fischio finale. Il Genoa ritrova la vittoria dopo 11 partite proprio nell’ultima sfida. La Roma chiude con 3 sconfitte consecutive ma ritrova la Champions League e soprattutto la consapevolezza di essere tornata grande.