Roma, Spalletti: “Da Dzeko mi aspetto più motivazione”

SpallettiE’ un momento fondamentale quello che sta vivendo la Roma di Luciano Spalletti in queste settimane. Al di là della disfatta europea contro il Real, che ha comunque visto una squadra in grado di tener testa ai madrileni, i giallorossi stanno dimostrando di essere al pari delle inseguitrici della Juventus e di poter competere per la lotta ai primissimi posti della classifica.

Nella mattinata di oggi il tecnico capitolino ha parlato ai microfoni dei giornalisti nella tradizionale conferenza pre-gara, che ha aperto la vigilia di Udinese-Roma. Ecco le dichiarazioni di Luciano Spalletti.

SPALLETTI: “IL FUTURO? PENSIAMO AL PRESENTE”

Dopo Madrid quale aspetto è più difficile ripristinare? Quello tattico o quello mentale?
Più quello mentale. Le mie parole dopo il match avevano lo scopo di far capire che era più importante essere rammaricati per l’occasione persa che essere felici per i complimenti ricevuti. Certe volte è la stampa a spaccare la squadra, a puntare il dito su un giocatore, a dire ‘non dovrebbe più giocare’. Questo fatto di fare i complimenti per le occasioni create e incolpare chi le ha sbagliate va cambiato. Per questo Dzeko gioca, siete stati voi a dargli la reazione per recuperare subito.

Nella scelta del modulo contano più gli uomini a disposizioni o l’avversario?
La prima attenzione la facciamo sempre a noi stessi, a quello che deve essere il nostro timbro. Pensiamo a gestire la partita e portare a casa il risultato.

Pallotta lha rassicurata sul suo futuro?
Il futuro è adesso, dobbiamo fare queste 10 partite nella maniera corretta. A seconda di come andrà, può cambiare molto in ottica futura. Lui è venuto, ha portato entusiasmo e voglia. Non può fare altro che trasmetterci valori positivi, non mi aspettavo altro.

Nelle ultime partite sono aumentati visibilmente falli e palloni recuperati, c’è più cattiveria?
Sono dati importanti, è una conseguenza naturale del nostro lavoro e la accettiamo positivamente. Vanno diminuite le palle perse, dobbiamo migliorare ed essere più cattivi, far sudare di più la riconquista agli avversari.

Perché Zeman e Rosella Sensi hanno parlato di gestione strana di Totti?
Non voglio neanche perderci tempo, qui bisogna sempre spiegare tutto, non rispondo a tutti. Ognuno può dire quello che vuole, dalla mia posizione posso avere una valutazione migliore di certe cose rispetto ad altri.

L’anno prossimo sarà ancora qui, visto che apparentemente ci sono state dichiarazioni contrastanti?
Le mie erano solo considerazioni legate ad allusioni della stampa ad alcuni professionisti che lavorano qui, come Sabatini. Bisogna essere tutti applicati e concentrati per portare in fondo l’obiettivo che ci siamo prefissati. Nessuno di noi deve stare tranquillo, facciamo vedere alti e bassi. Volevo solo dire che non sono sicuro e tranquillo anche se a fine stagione andrà male.

Come sta Strootman?
Migliora ogni giorno, d’ora in avanti sarà preso in considerazione. Non so se già contro l’Udinese, ma è pronto.

Come ha reagito Dzeko dopo la serata di Madrid?
Io da lui mi aspetto che venga a pregarmi per riavere una maglia da titolare. Deve avere motivazione, sono convinto che farà vedere le sue qualità attraverso la forza.

Situazione infortunati?
Szczesny sta bene. Rudiger tornerà a metà settimana. Pjanic va controllato, oggi vedremo. Nainggolan e De Rossi hanno fatto il decorso con i dottori, non ci dovrebbero essere problemi. Anche Manolas sta bene, aveva un indolenzimento ma si è allenato bene: vedremo se riusando l’arto indolenzito avrà conseguenze.