La Serie A riprende da Verona, sponda Chievo, per la Roma di Garica. I giallorossi si presentano in grande emergenza visto che, oltre a Dzeko, Pjanic, Nainggolan, Totti, Uçan, Keita e Strootman , si è aggiunto all’ultimo momento Daniele De Rossi che, già in non perfette condizioni, ha alzato bandiera bianca. Il Chievo dal canto suo gioca con tutti gli uomini a disposizione se si esclude il lungodegente Izco.
La favola del giovane Sadiq però sembra non finire: dopo il gol al Genoa, ultimo del 2015 l’attaccante nigeriano della Roma si ripete ad inizio 2016. Al settimo minuto su cross basso di Gervinho, il numero 97 giallorosso è lestissimo a anticipare Frey ed a mettere il pallone alle spalle di Bizzarri.
I ragazzi di Garcia sfruttano la loro arma migliore che è la velocità: al 14’ azione tutta in velocità con Gervinho che dalla sinistra da in mezzo per Iago Falque che di prima la smista per l’accorrente Maicon che tira fuori di poco. Prima tegola per Maran che al 18’ perde Meggiorini per infortunio: l’ex attaccante del Torino viene sostituito da Inglese.
I ritmi non sono particolarmente alti con il Chievo che prova ad abbozzare qualche reazione ma la Roma non corre particolari rischi: la formazione di Garcia è lesta a ripartire in contropiede. In grande spolvero Maicon che al 28esimo chiama Bizzarri ad una grandissima parata dopo una staffilata da fuori. La Roma è padrona del campo: Sadiq anticipa nettamente Gamberini e si presenta solo davanti a Bizzarri ma stavolta l’attaccante nigeriano calcia alla sinistra di Bizzarri. Lo stesso Gamberini è costretto ad uscire anche lui per problemi muscolari ed il suo posto è preso da Dainelli. Passa un minuto ed i capitolini trovano il meritato raddoppio: Florenzi ruba palla a Cesar e si invola verso Bizzarri al quale non lascia scampo con un preciso diagonale. Come troppo spesso accade però i giallorossi prendono gol alla prima disattenzione: Inglese tira da dentro l’area, Szczesny non trattiene e Paloschi ribadisce in rete. Il primo tempo finisce con la Roma in vantaggio per 2 a 1.
La ripresa inizia con il Chievo alla ricerca del pareggio ma sono gli ospiti ad avere l’occasione migliore al 55’: su tiro di Florenzi, Salah, al limite del fuorigioco, si ritrova solo davanti a Bizzarri ma il numero uno clivense gli nega la gioia del gol. Passano due minuti e i padroni di casa pareggiano: su calcio d’angolo grave indecisione tra Szczesny e Manolas e Dainelli deposita il pallone in rete. Non è la prima volta che i capitolini sciupano il vantaggio più per demeriti loro che per reale merito degli avversari. Al 69’ c’è l’esordio nella Roma di Lorenzo Di Livio, figlio di Angelo, ex colonna della Juventus e della Nazionale. Due minuti dopo arriva il nuovo vantaggio giallorosso: azione caparbia di Vainquer che serve al limite Iago Falque il quale batte inesorabilmente Bizzarri.
La beffa arriva a cinque dal termine: punizione di Pepe che supera Szczesny con il pallone che sbatte sul palo e viene respinto quando aveva già sorpassato la linea di porta. La Roma getta via altri due punti nei minuti finali di gioco dopo quelli con Bologna e Torino: ad oggi con questi sei punti i giallorossi sarebbero da soli in testa alla classifica. Ma queste sono solo teorie: la dura realtà per i giallorossi è ritrovarsi a cinque punti dalla testa della classifica.
CHIEVO VERONA (4-3-1-2) – All. Maran 5.5
Bizzarri 6; Cacciatore 5.5, Gamberini 5.5 (dal 36’ Dainelli 6), Cesar 5, Frey 5; Castro 5, Radovanovic 5.5, Hetemaj 5.5; Birsa 5.5 (dall’81’ Pepe 6.5); Meggiorini sv (dal 18’ Inglese 6), Paloschi 6.
ROMA (4-3-3) – All. Garcia 6.5
Szczesny 5; Maicon 6.5, Manolas 5.5, Rudiger 6, Digne 6; Florenzi 6.5 (dal 90’ Tuminello sv), Vainqueur 6.5, Falque 6; Salah 6 (dal 69’ Di Livio sv), Sadiq 7 (dal 79’ Gyomber sv), Gervinho 7
Arbitro: Irrati 6
Ammoniti: Digne (R), Castro (C), Hetemaj (C), Di Livio (R)