Roma, Sabatini rescinde. Carli nuovo ds?

Il ds umbro ha annunciato che lascerà la Roma a fine stagione. Tanti i motivi che l’hanno spinto all’addio

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SabatiniDa tempo circolavano indiscrezioni, ma la conferma è arrivata ai microfoni di Mediaset Premium prima dell’inizio di Roma-Inter: Walter Sabatini lascerà la Roma. “Ho chiesto a Pallotta di risolvere il contratto il 30 giugno, lui ha accettato e si è dimostrato disponibile: non ci sarà nessuna buonuscita da trattare. Sono stato molto chiaro e trasparente, non ci sono misteri, è tutto molto semplice. Da qui a giugno avrò tanto lavoro da fare per la Roma e sono totalmente concentrato su questo”.

I MOTIVI DELL’ADDIO

Dopo cinque anni, di alti e bassi, si interrompe il legame tra Walter Sabatini e la Roma. Un addio che si era fatto sempre più probabile con l’arrivo di Luciano Spalletti, che progressivamente ha scalzato il ds come figura centrale del progetto giallorosso, acquisendo la totale fiducia del presidente Pallotta. Il mercato è uno dei tanti nodi che hanno fatto crollare il rapporto tra Sabatini e la società capitolina: tanti sono stati i “botti di mercato” regalati dal ds umbro (Salah, Pjanic, Manolas, Lamela, Marquinhos, Benatia, tra i più importanti), ma anche altrettanti flop (Iturbe, Bojan, Cole, ecc.). Inoltre, di recente, anche il rapporto con James Pallotta sembrava essersi incrinato, sia perché durante l’ultima visita a Roma il presidente non aveva fatto nulla per ricucire lo strappo con il ds, sia per il mancato feeling con Alex Zecca, braccio destro del patron americano. Per finire, la difficile gestione del caso Totti, per la quale Sabatini si aspettava una posizione più netta da parte dei vertici del club. A tal proposito, ha dichiarato: “ci sarà presto un chiarimento ma questa è una faccenda che si gioca su un altro piano. Su un piano c’è la squadra, con un risultato da perseguire e dall’altra parte c’è la questione Totti che andrà chiarita in maniera definitiva e lo faremo”.

IL FUTURO DS GIALLOROSSO

Come abbiamo già detto, da quando è ritornato sulla panchina giallorossa Spalletti ha ottenuto una leadership sempre maggiore. Ecco perché il futuro ds potrebbe dipendere proprio da lui. Tra i tanti nomi in lizza, infatti, emerge quello di Marcello Carli, attualmente alle dipendenze dell’Empoli e sponsorizzato dallo stesso Spalletti. L’alternativa è rappresentata da Gerolin, che ritroverebbe l’allenatore toscano dopo l’esperienza a Udine. Meno probabile, al momento, la promozione a direttore sportivo di Federico Balzaretti.

ph: Rea/Komunicare