Riccardo Calafiori, classe 2002, è uno dei tanti talenti che si è formato nei campi di Trigoria. Dopo la “partita” vinta contro il COVID segue la corsa al rinnovo e all’esordio.
Il 2002 sembra essere l’anno di nascita di grandi talenti, la Primavera di De Rossi ne è la dimostrazione. Dopo il rinnovo fino a 2024 di Ciervo e Zalewski, arriva anche il prolungamento di contratto fino al 2025 e un adattamento economico per Calafiori, resta solo da metterlo per iscritto.
L’esordio
La sua prima partita in prima squadra è stata l’ultima contro la Juventus, in trasferta, all’allianz Stadium. Un’ottima prestazione, con tanto di assist e gol annullato, che dimostra le grandi capacità del “baby talento” romano.
La sua corsa all’esordio è stata bloccata dal “cartellino rosso” del virus che sta contaminando il mondo intero: il COVID. La positività al tampone lo ha tenuto lontano dal campo per molte settimane, da poco più di una settimana è tornato ad allenarsi e sembra essere in forma.
L’esordio sembra essere vicino, domenica la Roma giocherà contro il Parma e con Spinazzola non al meglio, Riccardo potrebbe finalmente entrare in campo, forse non da titolare ma in partita in corso si.
Il mister Fonseca e tutta la dirigenza hanno piena fiducia nel giovane e speriamo che domenica sia la giornata giusta per mettere in mostra tutto il suo talento.