“Roma è un gruppo già ricco di qualità e opzioni tecnico tattiche, già completi per affrontare tutte le competizioni. Poi se arriverà qualche occasione vedremo, ma stiamo già bene così”. Si esprime così Mauro Baldissoni ai microfoni di ‘Skysport’ riguardo la recente situazione della Roma, uscita dalla Champions e balzata in Europa League, nel girone E con Viktoria Plzen, Austria Vienna e Astra. “Errore da evitare, bisogna smettere di pensare a sorteggi facili o difficili, bisogna solo pensare di essere all’altezza dei tornei internazionali. Bisogna pensare a sfidare gli avversari per batterli. La cosa buona è che abbiamo evitato trasferte lunghe che potevano essere problematiche, per questo siamo contenti”. Ha proseguito poi Baldissoni: “Affrontiamo questa competizione con la testa di chi vuole vincere il torneo, siamo delusi per il mancato accesso in Champions ma ne siamo responsabili, quindi adesso l’unica cosa che possiamo fare è onorare l’Europa League perché la Roma ha l’ambizione di essere protagonista”. Nuovi volti fa affrontare per i capitolini, ovviamente nel girone tante novità, soprattutto di tasso tecnico molto inferiore ai giallorossi, ma occhio che dietro l’angolo, in caso di passaggio dei gironi, spunta una vecchia conoscenza d’oltremanica: ” il Manchester più forte di noi? Io dico che tutte possono essere più forti, ora tocca a noi dimostrare e guadagnarci tutto.”
TESTA A CAGLIARI
Seconda sfida di campionato già molto vicina, da una parte abbiamo una vecchia conoscenza romanista, Marco Borriello, carico più che mai, dopo anche la famosa scommessa fatta con Christian Vieri di raggiungere quota 15 gol, si prepara a sfidare i suoi ex tifosi, già affondati la vecchia stagione con l’aglio maglia dell’Atalanta. Dopotutto Marco Borriello ha vestito la maglia di 11 club di serie A segnando con tutte e 11 le squadre, un vero Bomber, perciò occhio Roma. Gara senza dubbio particolare anche per Nainggolan, che ha vissuto anni importantissimi in Sardegna. Il dubbio di formazione assale Spalletti, probabile panchina per Dzeko e spazio al tridente El Shaarawy-Perotti-Salah, dietro ancora Bruno Peres in attesa delle condizioni di Florenzi, che in caso andrebbe a sostituire uno tra De Rossi o Paredes a centrocampo. Tra i pali ancora nulla per Allison.
