Tutto in una notte. Allo stadio Olimpico va in scena la sfida tra due delle squadre che meglio si esprimono nella serie A, Roma e Fiorentina, con in palio una bella fetta di Champions League. Le due compagini sono appaiate al terzo posto, a quota 53, e vogliono non solo allungare sulla diretta concorrente ma provare ad accorciare il gap dal Napoli che occupa la seconda piazza.
I giallorossi arrivano all’appuntamento forti da una striscia aperta di sei vittorie consecutive: Luciano Spalletti sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed i suoi ragazzi lo stanno seguendo consapevoli che ci sono tutte le possibilità di compiere una rimonta che, fino a qualche settimana fa, sembrava impensabile. Il tecnico di Certaldo si affida al tridente leggero formato da Salah, Perotti ed El Shaarawy. Si accomodano in panchina, almeno all’inizio, Totti e Dzeko.
ROMA, POKER PER L’EUROPA
Paulo Sousa, dopo la splendida gara disputata lunedì contro il Napoli, tenta il colpaccio nella Capitale e punta sugli uomini di fiducia, da Vecino a Borja Valero, da Bernardeschi a Kalinic e Marcos Alonso.
La partita inizia a ritmi altissimi con la Fiorentina che prova a farsi pericolosa con Bernardeschi e Ilicic mentre i padroni di casa sembrano spingere con Pjanic e Perotti. La prima occasione è per Ilicic che al minuto 13 entra in area ma calcia alto. I giallorossi replicano dopo tre minuti: magia di Pjanic tra tre avversari mette in mezzo per Salah che ci crede ma Roncaglia anticipa il giocatore egiziano proprio all’ultimo momento.
La gara si sblocca al ventiduesimo su una splendida azione iniziata da Pjanic che lancia sul filo del fuorigioco Salah: l’ex viola mette in mezzo il pallone per l’accorrente El Shaarawy che brucia Tatarusanu. Terza rete consecutiva, e quinta totale, per l’attaccante della Nazionale dopo la doppietta della scorsa settimana a Empoli.
I viola accusano il colpo e due minuti dopo Salah raddoppia: scambio veloce al limite dell’area tra l’attaccante egiziano e Perotti con il numero 11 che calcia a rientrare non lasciando scampo al portiere avversario. E dopo sessanta secondi la Roma, padrona del campo, sfiora il gol del ko: Perotti ruba palla ad Astori e, solo davanti a Tatarusanu, colpisce il palo. Paulo Sousa, già in difficoltà, è costretto a sostituire poco dopo la mezz’ora sia Borja Valero che Vecino: Tello e BAdelj entrano al loro posto. Poi al 38’ l’Olimpico viene giù: Digne di petto lancia El Shaarawy che salta netto Rodriguez, entra in area e mette in mezzo per l’accorrente Perotti che sigla il terzo gol. A fine primo tempo i giallorossi calano la concentrazione e subiscono il ritorno della Fiorentina: Tello va via sulla sinistra e Digne lo atterra. Irrati non può che assegnare il rigore che Ilicic trasforma.
Ad inizio ripresa è Roncaglia, sicuramente il migliore tra gli ospiti, che ci prova con un tiro da fuori che esce di poco a lato. La Roma però, passato lo spavento, riprende a macinare il proprio gioco e con Perotti, Pjanic e Salah mette in continua apprensione la retroguardia di Paulo Sousa. Al 58’ i giallorossi chiudono il conto: lancio strepitoso di Perotti, migliore in campo in assoluto, per Salah che tutto solo davanti a Tatarusanu sigla la doppietta personale. Ad un quarto d’ora dalla fine, Spalletti manda in campo anche Totti al posto di El Shaarawy: ovazione per il Capitano e sorrisi da parte di tutti a dimostrazione che l’incomprensione delle scorse settimane tra l’allenatore ed il numero 10 è ormai alle spalle.
I giallorossi travolgono la Fiorentina nello scontro diretto, vincono la settima gara consecutiva, e si portano a soli due punti dal Napoli, impegnato domani contro il Chievo. In soli due mesi Spalletti ha ribaltato la Roma, trasformando una squadra allo sbando in un gruppo granitico che oggi punta dritto all’ingresso in Champions League.
TABELLINO
ROMA (4-3-1-2): All.: Spalletti 8
Szczesny sv; Florenzi 6, Manolas 6.5, Rudiger 6, Digne 6; Pjanic 7, Keita 6.5, Nainggolan 6.5; Perotti 8 (dal 61’ Vainquer 6); Salah 7.5 (dall’85’ Dzeko sv), El Shaarawy 7 (dal 75’ Totti sv)
Fiorentina (4-2-3-1): All.: Sousa 5.5
Tatarusanu 5.5; Roncaglia 6, Rodriguez 5, Astori 5, Alonso 5; Tino Costa 5, Vecino sv (dal 33’ Badelj 5); Ilicic 5.5 (dal 66’ Mati Fernandez sv), Borja Valero sv (dal 30’ Tello 5.5), Bernardeschi 5.5; Kalinic 5
Arbitro: Irrati 7
Ammoniti: Badelj (F), Salah (R), Bernardeschi (F), Tino Costa (F), Nainggolan (R)