Ora o mai più. La Roma di Rudi Garcia, se vuole continuare a nutrire speranze di qualificazione in Champions, non può fallire l’obiettivo con la vittoria mercoledì sera contro il Bayer Leverkusen. I giallorossi, dopo l’incredibile rimonta subita quindici giorni fa proprio ad opera dei tedeschi, devono centrare assolutamente i tre punti per poi giocarsi il tutto per tutto con Barcellona, fuori casa, e Bate Borisov, all’Olimpico.
Erano undici anni che la Roma non iniziava il girone di ritorno nel raggruppamento da ultima della classe, frutto di due pareggi e la sconfitta contro il Bate. Obiettivamente se Pjanic e compagni giocassero come sono in grado di fare, non dovrebbero avere problemi contro i tedeschi ma l’incognita è sempre dietro l’angolo soprattutto con i capitolini.
Roma che arriva all’appuntamento europeo dopo la sconfitta con l’Inter ed a quattro giorni dal derby dunque proprio nel mezzo di una settimana campale anche per il campionato. Non saranno pochi i dubbi che Garcia si porterà fino a poche ore dal match: molto, se non tutto, dipenderà dalle condizioni di Daniele De Rossi. Il centrocampista di Ostia è ancora alle prese con un problema ai flessori della coscia e la sua presenza è in forte dubbio soprattutto in virtù del fatto che domenica ci sarà il debry e mancherà già Pjanic per squalifica. Perdere entrambi i fulcri della linea mediana, con Keita e Strootman ancora ai box, non sarebbe la soluzione ideale nella sfida contro la Lazio.
Si fa largo dunque l’idea che De Rossi possa giocare domenica pomeriggio mentre mercoledì si accomoderà in panchina ed entrerebbe solo in caso di necessità. Se così dovesse essere si potrebbe vedere una Roma pressochè identica a quella vista contro l’Inter con Florenzi a centrocampo e Maicon in campo dal primo minuto: il tridente dovrebbe essere quello pesante con Gervinho, Dzeko e Salah. Se invece Garcia dovesse decidere per un atteggiamento più guardingo, soprattutto per limitare il talento di Çalhanoğlu, allora Florenzi arretrerebbe sulla linea difensiva e Vainquer verrebbe schierato dal primo minuto.
Tanti interrogativi per i giallorossi ma un’unica certezza: vincere per non dover dire addio in maniera prematura all’avventura in Champions.