In casa Roma, passata l’euforia per la presentazione del nuovo stadio, si torna a pensare al campo. In realtà Rudi Garcia e i suoi giocatori non hanno mai smesso di essere concentrati sui prossimi impegni, ma la piazza, inevitabilmente, è stata scossa dalla presentazione del nuovo stadio, da quella che sembra essere l’inizio di una nuova era per la Roma e anche per l’intero pianeta calcio in Italia. Pallotta è ripartito alla volta degli Stati uniti, tornerà a maggio, quando ha in programma già diversi appuntamenti. Il primo passo per il nuovo stadio è stato fatto, ora bisogna iniziare i lavori, mettere in moto l’intero apparato che porterà alla costruzione della nuova casa per i giallorossi. La squadra e Garcia però, come detto, sono proiettati al Sassuolo, domenica alle 12:30 al Mapei stadium c’è da onorare un impegno per mettere al sicuro il secondo posto, e per provare ad allontanare ancora di più un Napoli che sembra irrefrenabile. Arbitrerà Rizzoli in Emilia, contro Di Francesco non sarà facile, ricordando anche la gara beffa dell’andata la Roma dovrà averla massima concentrazione.
Il Sassuolo è alla disperata ricerca di punti in chiave salvezza, venderà cara la pelle e proverà in ogni modo di fermare i capitolini. Per la formazione è ancora presto, a quanto trapela dal campo Garcia sembra stia pensando ad un turn over in attacco, con Ljiac pronto ad ottenere di nuovo una maglia da titolare. Di certo non farà a meno di Mattia Destro, autore anche contro il Torino di un’ottima prova e de l’ennesimo gol che permesso alla Roma di conquistare i tre punti. Infine oggi ricorre il ventunesimo anniversario dell’esordio di Francesco Totti con la maglia della Roma, era il marzo del 1993, quando Boskov decise di mandarlo in campo allo stadio Rigamonti di Brescia. Da allora Totti e la Roma hanno scritto pagine di storia indelebili, e chissà se il numero dieci romano riesca a giocare anche in quello che sarà il nuovo stadio in procinto di essere costruito.