Roma, Mourinho: “Siamo feriti ma vogliamo vincere. Girone impegnativo”

Guai a sottovalutare il girone secondo Mourinho

JOSE' MOURINHO PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Josè Mourinho torna a parlare in conferenza stampa dopo la prima sconfitta inflitta dall’Udinese. Queste le parole del tecnico portoghese in vista della gara di domani contro il Ludogorets.

Cosa ne pensa di questo girone? Quali sono le squadre favorite?
“E’ difficile dirlo, qualcuno potrebbe pensare a Roma e Betis, ma c’è massimo rispetto per il Ludogorets e l’Helsinki. I risultati erano più facili da pronosticare alcuni anni fa, ora è più complicato ed è per questo non voglio risparmiare i giocatori in vista del campionato. Sappiamo quanto sia importante questa partita, rispettiamo l’avversario ma vogliamo vincere”.

Come si aspetta che giocherà il Ludogorets? In contropiede o saranno aggressivi in attacco?
“Difficile prevederlo, ma dobbiamo essere pronti a tutto. Loro sono una squadra esperta in Europa, hanno un gruppo equilibrato. Non siamo qui in gita, non vogliamo risparmiare nessuno. Non siamo nella fase a eliminazione diretta, quindi c’è maggiore spazio per gli errori, ma per esperienza posso dire che quando si inizia bene si è in grado di gestire meglio il girone. Vogliamo restare in Europa League, non retrocedere in Conference. Come giocherà il Ludogorets? Dipenderà anche da come noi giocheremo. Cercheremo di imporre il nostro gioco. Siamo qui al gran completo perché vogliamo vincere”.

Cosa cambierà in vista della partita di domani? Si aspetta una reazione della squadra dopo la sconfitta a Udine?
“Intanto spero che la partita inizi sullo 0-0 perché a Udine eravamo già sotto di un gol dopo pochi minuti. In generale siamo una squadra che difende molto bene, quindi considero la sconfitta un’eccezione. Ecco perché la mia reazione con i ragazzi non è stata così eccessiva. Il risultato è stato troppo ampio per ciò che abbiamo creato contro l’Udinese. Domani il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabbiati e delusi”.

Come sta la squadra dal punto di vista degli infortuni?
“Non voglio parlarne. Chi non giocherà è perché non è in grado di farlo in questo momento”.

Come si approccia lei dopo Tirana? 
“Siamo in questa competizione sia per la Conference sia per il piazzamento in Serie A. Per questo meritiamo di essere qui. Vogliamo andare il più avanti possibile, senza mettere obiettivi. L’obiettivo principale è qualificarsi e domani c’è la prima partita. Siamo qui per rispettare il Ludogorets ma vogliamo vincere”.