Ci siamo, mercoledì dovrebbe arrivare la firma definitiva di Friedkin
Sono passati diversi mesi dall’inizio della trattativa per il passaggio di proprietà della squadra giallorossa da James Pallotta a Dan Friedkin. Questa dovrebbe essere la settimana della verità, mercoledì dovrebbe arrivare da New York la firma dei contratti preliminari per poi concludere tutto l’affare entro la metà di aprile.
Si lavora per stilare 12 contratti alle 12 società di Pallotta e per formalizzare l’offerta che si aggira intorno ai 720 milioni.
Le clausole ovviamente non mancano.
Una, ad esempio, riguarderebbe la partecipazione alla Champions League. La squadra della capitale attualmente impegnato negli ottavi di finale di Europa League sogna ancora la Champions.
Il Texano dovrà versare al club 50 milioni di euro per completare un aumento di capitale, varato lo scorso ottobre, di 150 milioni totali. 130 di questi, sono destinati all’azionista di maggioranza ma attualmente paletta e il suo gruppo ne hanno investiti solo 80 milioni.
Le fasi della conquista della Roma
Nella prima fase, il cosidetto “signing” le due parti si impegneranno a concludere l’affare. Dovrebbe concludersi mercoledì.
Nella seconda fase ci sarà l’approvazione del Cda del gruppo di Friedkin, il cosiddetto “closing” e l’ Ora per le azioni finali, che dovrebbe essere entro la metà di aprile.
James Pallotta ne uscirebbe con 80 milioni da spartirsi. Avrà, ovviamente, la fetta più grande di 40 milioni e sembra interessato a rilevare un club inglese.
Chi è Dan Friedkin?
Thomas Daniel Friedkin, classe 1965 è nato a San Diego in California ma texano di adozione.
È il proprietario di un impero con 5600 dipendenti e 12 società. “ The Friedkin Group” è la società di cui è capo ereditata dopo la morte del padre.
Negli ultimi mesi il “re della Toyota” ha manifestato il desiderio di acquistare la maggior parte delle azioni della Roma. L’accordo sembra quasi essere giunto al termine… manca solo la firma.
